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A Serle, il primo agriturismo che unisce i sapori orientali con le tradizioni locali e genuine della montagna
13.06.2017

A Serle, il primo agriturismo che unisce i sapori orientali con le tradizioni locali e genuine della montagna

Martedì 13 giugno 2017

 

 

L’AQUILA SOLITARIA E L’AVVENTURA DELL’AGRISUSHI

A Serle, il primo agriturismo che unisce i sapori orientali con le tradizioni locali e genuine della montagna

 

Il giovane Fausto Bodei non smette mai di creare nuovi piatti ed iniziative che richiamano giovani e famiglie nell’azienda di famiglia. La collaborazione con lo chef Bresciani è stato il segreto di questa novità che verrà presentata venerdì 16 giugno.

 

Nell’agriturismo L’Aquila Solitaria di Serle in provincia di Brescia le idee nuove e coinvolgenti non mancano mai e la fonte di ispirazione è sempre Fausto Bodei, il giovane “gnaro” che con il fratello maggiore Daniele gestisce l’attività agrituristica, aperta sempre nel fine settimana.

E dire che lo avevamo lasciato dodici mesi fa con l’idea di portare nella cucina tradizionale una agrihamburgeria degna delle più farcite case americane: “La carne di fassona scelta, di cinghiale e le grigliate insieme alle mie speciali salse genuine, oltre ovviamente ai panini più leggeri per i vegetariani, hanno attirato grande pubblico e siamo stati davvero contenti della stagione passata ed è per questo motivo che il sabato rimane il giorno dell’hamburger made in Serle. Abbiamo anche una new entry: il tacchino con mele grigliate al rosmarino”.

Fausto ha sempre puntato sin dall’inizio nell’organizzazione di piccole grandi serate per attrarre clientela giovane e pronta a sperimentare ed ora si lancia in una nuova avventura.

“Tutto è nato grazie alla disponibilità dello chef Carlo Bresciani – ci racconta Fausto – al quale ho proposto l’unione dei sapori legati al sushi con i classici temi culinari che fanno parte del nostro contesto agrituristico, come gli ortaggi e le carni. Bresciani è stata la mia guida nell’apprendimento delle fasi di cottura del riso, la parte più complessa della preparazione di questi piatti”.

Il segreto è quindi quello di mantenersi fedeli alla tradizione e saper cucinare al meglio il riso come in Giappone. “Sto aspettando la risposta di un giovane agricoltore di Novara per inserire nella ricetta la stessa tipologia cucinata nei ristoranti giapponesi ed il resto verrà guidato dalla mia creatività in cucina – continua il giovane -: è stata una sorpresa anche per me gustare riso bollito e carni locali, ma è nato tutto spontaneamente. Anche la salsa ribes è rientrata in questo nuovo menù e i primi apprezzamenti fanno ben sperare”.

Nell’agriturismo non mancheranno mai i casoncelli di famiglia, piatto forte della tradizione a Serle insieme al vero – qui dicono - spiedo e alle favolose pappardelle grazie alle ricette di mamma Mariarosa e papà Antonio, ma queste nuove idee stanno attirando anche quella fascia di pubblico che si spinge fino a Serle per riscoprire i sapori della montagna, con un pizzico di curiosità.

L’inaugurazione di questa avventura sarà venerdì, mercoledì 16 giugno, alla presenza di Carlo Bresciani.