Agriturismi pronti a costruire il rilancio insieme al sistema Brescia con una valorizzazione dei prodotti d’eccellenza del territorio
I “LUNEDÌ DELL’AGRICOLTORE BRESCIANO”
Agriturismi pronti a costruire il rilancio insieme al sistema Brescia con una valorizzazione dei prodotti d’eccellenza del territorio
Il presidente di Confagricoltura Brescia, Giovanni Garbelli: “Ci attendono nuove sfide nei prossimi anni: dobbiamo farci trovare pronti per riprendere con maggiore slancio lo sviluppo interrotto in questi mesi”. Brescia è la prima provincia lombarda del settore con 350 strutture attive.
Con il focus di ieri sera, in diretta sui canali Facebook e YouTube di Confagricoltura Brescia, dedicato al settore agrituristico, si è chiusa la prima serie dell’iniziativa “I lunedì dell’Agricoltore Bresciano”. I relatori sono intervenuti descrivendo i pesanti effetti sul comparto della crisi economica e sanitaria e le iniziative di rilancio messe in campo.
“Tra i settori agricoli – ha detto Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – l’agriturismo è stato certamente tra i più colpiti: ora si vede qualche timido segnale di ripresa, ma c’è ancora molto lavoro da fare”. Il presidente ha ricordato l’azione di Confagricoltura a livello nazionale che ha portato all’approvazione di alcuni emendamenti al decreto “Rilancio” finalizzati a concedere sgravi contributivi sul lavoro dipendente e maggiore facilità di accesso al credito.
“Crediamo nell’importanza del turismo per il nostro territorio – ha affermato ancora Garbelli – e per questo motivo sosteniamo le iniziative della Camera di commercio, attraverso Visit Brescia, per tornare a sfruttare fino in fondo il potenziale turistico della nostra provincia. Ci attendono nuove sfide – ha concluso Garbelli -: Brescia e Bergamo saranno capitale della cultura nel 2023, mentre nel 2026, poco lontano da noi, si svolgeranno i Giochi olimpici invernali: dobbiamo farci trovare pronti, anche con investimenti in innovazione e nel digitale, per riprendere con maggiore slancio lo sviluppo interrotto in questi mesi”.
Gianluigi Vimercati, presidente della sezione economica Agriturismi di Confagricoltura Brescia, ha ricordato come Brescia sia la prima provincia lombarda del settore, con 350 strutture attive. “In questo momento – ha detto – i nostri agriturismi stanno lavorando al 50%, dopo mesi di stop completo, con un danno grave anche per le aziende agricole collegate visto che l’80% dei prodotti è mediamente impiegato o venduto in agriturismo. Tuttavia – ha continuato Vimercati – le nostre realtà, grazie agli spazi di cui dispongono, sono anche le più adatte per godersi una vacanza nel rispetto delle norme di sicurezza; quest’anno dovremo puntare quasi esclusivamente sul turismo di prossimità, ma siamo pronti, insieme agli altri protagonisti del settore turistico bresciano, per costruire una ripartenza”.
Le iniziative portate avanti da Visit Brescia sono state illustrate dal direttore Manuel Gabriele che ha ricordato come la nostra provincia accolga ogni anno più di dieci milioni di turisti: “Il 2020 non vedrà questi numeri – ha affermato – ma dobbiamo oggi mettere le basi per il rilancio”.
Nel futuro del turismo bresciano, è stato ricordato ieri sera, gioca un ruolo di primo piano proprio l’agricoltura, non solo attraverso gli agriturismi, ma anche con i prodotti tipici locali, a partire dal vino e dall’olio.
“La Franciacorta – ha detto Camilla Alberti, presidente della Strada del Franciacorta – si trova al centro tra Brescia e Bergamo: per questo dovremo sfruttare al massimo l’occasione del 2023, perché essere capitale della cultura significa anche valorizzare le proprie produzioni di eccellenza e costruire percorsi enoturistici”.
Mentre secondo Marco Penitenti, vicepresidente della sezione economica Olivicoltura di Confagricoltura Brescia, “la nostra olivicoltura parte dalle ceneri del 2019, anno caratterizzato da una produzione molto scarsa: questa situazione, tuttavia, è stata quasi un trampolino di lancio che ci ha permesso di ridisegnare il nostro comparto scommettendo con ancora più decisione su un prodotto di altissima qualità, apprezzato in tutto il mondo e con stretti legami con il turismo e la valorizzazione del nostro territorio”.
I “Lunedì dell’Agricoltore Bresciano” torneranno in settembre con nuovi focus tematici dedicati ad altri settori che caratterizzano l’agricoltura della nostra provincia.