Approvata la norma che equipara il digestato ai fertilizzanti, “un passo avanti importante verso l’economia circolare”
L’EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI BILANCIO
Approvata la norma che equipara il digestato ai fertilizzanti, “un passo avanti importante verso l’economia circolare”
Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia: “Per questo risultato va dato merito agli imprenditori che, come tanti soci di Confagricoltura, hanno investito in queste tecnologie che ora si rivelano decisive anche in ottica di sostenibilità ambientale”
“Confagricoltura con i suoi soci sono stati i pionieri che hanno consentito lo sviluppo nel nostro Paese della valorizzazione energetica dei sottoprodotti agricoli e zootecnici consentita dagli impianti di biogas. L’inserimento nella legge finanziaria di nuove misure per il rilancio di questa filiera è quindi il frutto del nostro lavoro e del nostro impegno”. Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia, commenta così l’approvazione nella Commissione Bilancio del Senato di un importante emendamento che dà importanti risposte a quanti hanno investito e che vorranno investire nel settore delle agroenergie.
“Sono molti gli aspetti importanti introdotti dalla norma che ci auguriamo prosegua ora l’iter parlamentare – continua Garbelli - : è prevista, infatti, la possibilità per gli impianti esistenti di accedere, ad alcune condizioni, alle tariffe incentivanti, fattore necessario per mantenerne l’operatività. Inoltre è mantenuta anche per il 2020 l’incentivazione destinata a nuovi impianti”.
Tra le novità più rilevanti dell’emendamento c’è anche l’attesa riforma della normativa che riguarda il digestato, ossia il prodotto che rimane al termine della valorizzazione energetica con la trasformazione in biogas della componente organica. “Confagricoltura ha sempre sostenuto – prosegue il presidente Garbelli -, anche con il supporto scientifico di studi in materia, che il digestato potesse essere equiparato ai concimi minerali, consentendo il riconoscimento del suo valore di fertilizzante”. Ora queste norme dovranno essere inserite per trovare piena attuazione nel Piano d’azione nitrati in corso di rinnovo e probabilmente - come ricorda Confagricoltura Brescia – saranno oggetto di confronto con i Servizi della Commissione Europea.
“È indubbio - sottolinea Garbelli - che per questo risultato va dato merito agli imprenditori che, come tanti soci di Confagricoltura, hanno investito in queste tecnologie che ora si rivelano decisive anche in ottica di sostenibilità ambientale. Confagricoltura è sempre stata al fianco di queste imprese, anche quando le agroenergie non trovano lo stesso riscontro favorevole di oggi. Resta tuttavia ancora molto da fare – conclude il presidente di Confagricoltura Brescia – ad esempio sul tema della conversione al biometano”.
Confagricoltura ha sostenuto, sin dall’inizio, l’importanza strategica delle bioenergie, un comparto che in Italia conta quasi 2.000 impianti e più di 12.000 occupati. Un modello di sviluppo che mette al centro la risorsa biologica, l’economia circolare e l’innovazione tecnologica.