Arenghi, Bettoni, Martinoni e Tomasoni: dirigenti e soci di Confagricoltura Brescia leader in Italia nei settori lattiero caseario e suinicolo
Dirigenti e soci di Confagricoltura Brescia continuano a essere leader a livello nazionale e a guidare settori strategici come il lattiero caseario e il suinicolo. È di qualche giorno fa la doppia notizia dell’elezione di Guido Arenghi e di Gianmaria Bettoni, entrambi membri del consiglio di Confagricoltura Brescia e allevatori nel territorio di Offlaga, rispettivamente come presidente dell’Aop Latte Italia, l’Associazione di organizzazioni di produttori di latte a livello nazionale, e di Ipagro, Impresa persona agroalimentare, l’associazione di imprenditori, manager e professionisti del settore primario che rappresenta una rete di rapporti con oltre mille realtà in Italia. Nel frattempo, va ricordato che Francesco Martinoni, presidente onorario di Confagricoltura Brescia, già da tre anni guida la Federazione nazionale Latte di Confagricoltura. Tre cariche di rilievo, che confermano la forza non solo dell’organizzazione a livello italiano, ma anche il peso del territorio bresciano nel panorama nazionale. E sempre in tema di incarichi prestigiosi, il socio di Confagricoltura Brescia Morris Tomasoni, allevatore suinicolo di Roccafranca, è stato eletto nel consiglio di amministrazione del consorzio del Prosciutto di Parma, in rappresentanza degli allevatori, nel corso dell’assemblea ordinaria dei consorziati tenutasi il mese scorso.
“È senza dubbio un onore guidare questa associazione – commenta Guido Arenghi -: aggregarsi, oggi, è una strada quasi obbligata per le realtà che vogliono rimanere competitive sul mercato internazionale e, nel caso delle cooperative, remunerare al meglio i propri soci. In questi anni l’Aop Latte Italia ha operato per ottimizzare i costi di produzione, gestire i periodi di crisi ed elaborare strategie commerciali e di impresa a livello generale. Abbiamo tutta l’intenzione di continuare su questa strada, cercando al contempo di migliorare e innovare ancora”. Per Gianmaria Bettoni l’impegno di Ipagro sarà, ora, quello di continuare nel percorso di crescita umana e professionale di tutti: “L’associazione dovrà proseguire nella costruzione di relazioni virtuose – afferma il neopresidente -, per condividere anzitutto competenze ed esperienze e per coniugare conoscenze e speranze. Proseguiremo, come sempre, utilizzando il nostro stile, ovvero quello di essere disponibili all’incontro con chi vive il nostro lavoro come una via da intraprendere per il bene di tutti”.
Brescia, 7 giugno 2024