Confermata la Spiga verde al Comune di Ome, sempre più sostenibile e green
Così come le località balneari hanno la Bandiera blu, i comuni rurali hanno la Spiga verde, un riconoscimento ideato da Confagricoltura e Foundation for environmental education (organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera blu) per favorire lo sviluppo sostenibile e la tutela dell'ambiente nei paesi rurali. La prima e unica località bresciana a potersi fregiare di questo ambito riconoscimento è Ome, che dopo la conquista della Spiga verde nel 2023, quest’anno ha confermato la certificazione, con delle migliorie significative. Il premio è stato consegnato nella mattinata di mercoledì 24 luglio nella sala Spadolini del ministero della Cultura a Roma. A riceverlo c’era Cristina Bono, delegata dall’Amministrazione di Ome, che nella giornata di domani lo porterà in municipio, affidandolo nelle mani del sindaco Alberto Vanoglio.
Ome ha confermato la Spiga verde per le sue scelte di sviluppo rurale sostenibile e virtuoso, in particolare si è distinto per una politica attenta alla tutela del territorio, al rispetto dell’ambiente e al benessere dei cittadini. Quest’anno il risultato è stato ancora più positivo grazie a un miglioramento generale della qualità di tutti gli aspetti e al lavoro su due profili: la mobilità sostenibile, in particolare le ciclopedonali, e la raccolta differenziata. La Fondazione e Confagricoltura hanno stabilito, nel valutare le candidature, alcuni indicatori che individuano le politiche di gestione del territorio e l’attenzione alla sostenibilità, come la partecipazione, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, ma anche qualità dell’offerta turistica, gestione dei rifiuti e cura dell’arredo urbano.
Ed è proprio sull’aspetto agricolo che si è focalizzata l’attenzione della commissione: “Nel territorio di Ome sono presenti numerose cantine e aziende agricole di qualità – spiega il vicepresidente di Confagricoltura Brescia Gianluigi Vimercati, imprenditore agricolo di Ome -. La qualità dell’accoglienza che si trova in questa zona della Franciacorta è sopra la media e il riscontro che abbiamo, sia in termini di turisti stranieri sia a chilometro zero è molto elevato, cresce ogni anno. L’abbinata turismo, agricoltura e ruralità è vincente”. Per il primo cittadino Vanoglio si tratta di una conferma che lo rende ancora più orgoglioso e che dovrebbe rendere orgogliosi gli stessi abitanti della località franciacortina, la prima in assoluto nel Bresciano a ottenere la Spiga verde: “Fin da subito il nostro impegno è stato improntato alla tutela del territorio, al rispetto dell’ambiente e al benessere delle persone. Una strada impegnativa, ma che sta evidentemente dando i suoi frutti e che vogliamo continuare a percorrere. Grazie a Confagricoltura Brescia, anche quest’anno possiamo fregiarci di questo premio d’eccellenza”.
Le Spighe verdi 2024 sono state assegnate a 75 località rurali di 15 regioni, in Lombardia solo a Ome e Sant’Alessio con Vialone. Si tratta di un programma nazionale pensato per i Comuni rurali che scelgono strategie di gestione del territorio virtuose. Il Municipio, per ottenere la certificazione e il marchio Spiga verde, si è autocandidato, seguendo un protocollo in cui è prevista la rispondenza a criteri contenuti in diverse aree tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio ecc.). La candidatura è volontaria e gratuita e viene valutata da una commissione di valutazione nazionale che riunisce esperti provenienti da diversi enti pubblici e privati.
Brescia, 24 luglio 2024