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Danni da aviaria, è arrivato alla conclusione l’iter per gli indennizzi comunitari e nazionali alle imprese
24.10.2018

Danni da aviaria, è arrivato alla conclusione l’iter per gli indennizzi comunitari e nazionali alle imprese

BUONE NOTIZIE PER IL COMPARTO AVICOLO
Danni da aviaria, è arrivato alla conclusione l’iter per gli indennizzi comunitari e nazionali alle imprese
Aiuti in arrivo per 11,1 milioni. Il direttore di Confagricoltura Brescia, Gabriele Trebeschi: “Finalmente le aziende vedranno concretizzarsi gli interventi attesi, ma in caso di emergenza non è possibile attendere anni”

“Accogliamo positivamente la conclusione dell’iter  per l’erogazione degli aiuti nazionali e comunitari per indennizzare i danni diretti e indiretti causati dall’influenza aviaria. Le imprese del comparto avicolo della nostra provincia vedranno finalmente concretizzarsi gli interventi attesi”. Commenta così Gabriele Trebeschi, direttore di Confagricoltura Brescia, i recenti sviluppi su questo fronte, evidenziando tuttavia “come sia da rivedere il meccanismo degli interventi per le emergenze di mercato e/o sanitarie che non possono arrivare addirittura dopo anni”.
Confagricoltura Brescia auspica ora che si attivino immediatamente le procedure per la richiesta e l’erogazione effettiva delle risorse disponibili.
Dopo il via libera del Comitato di Gestione, la Commissione europea ha quindi approvato il regolamento di esecuzione relativo alle misure eccezionali di sostegno del mercato nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia.
Il regolamento mette a disposizione 11,1 milioni di euro per indennizzare le imprese avicole interessate dai provvedimenti di contrasto all’influenza aviaria, riguardante il primo periodo dal 30 aprile 2016 fino al 28 settembre 2017.
Per il secondo periodo è stata ultimata la raccolta dei dati per un secondo provvedimento dell’Unione europea.
Il regolamento, entrato in vigore lo scorso 10 ottobre, fissa tutte le condizioni per la concessione del contributo che ora dovranno essere rese operative da appositi provvedimenti di Agea in cui saranno indicate le modalità per la presentazione delle domande. Gli aiuti dovranno essere versati entro settembre 2019.
Novità anche per quanto riguarda il Fondo nazionale per l’emergenza avicola, istituito a fine 2017. Il ministero infatti ha approvato le disposizioni applicative per l’erogazione degli interventi per favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole. Le singole Regioni dovranno ora individuare i territori ammessi sulla base delle restrizioni dell’attività di allevamento imposte dalle autorità sanitarie. Una volta individuate queste aree, le aziende avicole interessate potranno presentare alla Regione la domanda di accesso agli interventi, pari a 5 milioni per il 2018 e a 5 milioni per il prossimo anno.