Decreto sul clima, “no alla riduzione degli incentivi sui carburanti agricoli, necessari interventi per lanciare la produzione di biometano”
LE ANTICIPAZIONI SULLE DECISIONI DEL GOVERNO
Decreto sul clima, “no alla riduzione degli incentivi sui carburanti agricoli, necessari interventi per lanciare la produzione di biometano”
Il presidente Giovanni Garbelli: “Questo provvedimento rappresenti l’occasione per eliminare alcune criticità che frenano l’agricoltura italiana e per dare una spinta forte alla bioeconomia e all’economia circolare”
Il nuovo governo sta predisponendo una bozza di decreto legge sul clima che, secondo le prime anticipazioni, presenta misure finalizzate a contrastare i cambiamenti climatici e a promuovere l’economia verde.
“Riteniamo certamente positivo – afferma Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – che venga confermato il bonus verde anche per gli anni 2020 e 2021, poiché questo strumento ha permesso di far crescere il verde privato, in giardini, terrazzi e balconi, con un positivo effetto a favore delle imprese vivaistiche e della manutenzione del verde ma anche per la tutela dell’ecosistema, a dimostrazione di come numerosi settori agricoli abbiamo un ruolo di primo piano nella lotta ai cambiamenti climatici. Tuttavia – prosegue Garbelli – il provvedimento dovrebbe essere reso più efficace aumentando il massimale di spesa ammissibile e la percentuale di detrazione, come già richiesto più volte da Confagricoltura”.
Positivo inoltre, secondo Confagricoltura, anche il programma sperimentale di messa a dimora di alberi, di reimpianto e di silvicoltura, finalizzato ad adottare misure urgenti per migliorare la qualità dell’aria.
Il decreto, tuttavia, potrebbe contenere anche una riduzione degli incentivi ai carburanti agricoli: “Su questo punto – dice ancora il presidente di Confagricoltura Brescia – siamo critici perché occorre prevedere una gradualità collegata all’effettiva disponibilità di soluzioni tecnologiche alternative, soprattutto in riferimento alla meccanizzazione agricola. Inoltre – sottolinea Garbelli – dalle prime bozze del decreto non traspaiono decisioni che permettano di avviare un percorso finalizzato a sviluppare concretamente la produzione di biocarburanti avanzati e in particolare del biometano. Ci auguriamo invece – conclude il presidente – che questo provvedimento rappresenti l’occasione per eliminare alcune criticità che frenano l’agricoltura italiana e per dare una spinta forte alla bioeconomia e all’economia circolare: sono sfide che gli imprenditori di Confagricoltura hanno raccolto da tempo ma che possono essere vinte solo in presenza di adeguate misure legislative”.