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Emergenza sanitaria ed economica, Confagricoltura Brescia propone l’intervento della Cassa Mutua per imprese ed occupati
06/03/2020

Emergenza sanitaria ed economica, Confagricoltura Brescia propone l’intervento della Cassa Mutua per imprese ed occupati

LA LETTERA DEL PRESIDENTE GARBELLI

Emergenza sanitaria ed economica, Confagricoltura Brescia propone l’intervento della Cassa Mutua per imprese ed occupati
“La Cimmi, ente bilaterale del settore agricolo che vede la partecipazione delle organizzazioni datoriali e dei sindacati dei lavoratori, grazie al lavoro effettuato in questi anni dal suo consiglio di amministrazione, è un soggetto che può a pieno titolo concorrere a mettere in campo interventi immediati per le aziende e per i propri dipendenti”

L’emergenza Coronavirus continua a preoccupare in primo luogo sotto il profilo sanitario, ma anche sul fronte economico. Per questo motivo il presidente di Confagricoltura Brescia, Giovanni Garbelli, ha scritto una nota ad Antonio Zampedri, presidente della Cassa Mutua Integrazione Malattie Maternità Infortuni Operai Agricoli della Provincia di Brescia (Cimmi), e a tutti i consiglieri, per sollecitare un incontro finalizzato a definire interventi concreti a sostegno delle imprese bresciane e a tutela dei lavoratori dipendenti occupati.

“L’ottima gestione economica che ha caratterizzato la Cimmi in questi anni – spiega Garbelli – ha consentito di mettere da parte risorse importanti. Oggi, insieme ai sindacati dei lavoratori e alle altre organizzazioni agricole, possiamo quindi valutare di estendere gli interventi della cassa per affrontare questo momento di emergenza, in cui si sta determinando un forte impatto negativo sul sistema produttivo. Come è emerso dall’incontro tra il ministro dello Sviluppo economico e le associazioni imprenditoriali – prosegue il presidente di Confagricoltura Brescia -, alle misure d'urgenza, prese per le imprese nelle zone a rischio contagio, dovranno seguire interventi strutturali a supporto dell'intero sistema produttivo italiano. La Cimmi – sottolinea Garbelli -, proprio grazie all’oculata gestione condotta in questi anni dal consiglio di amministrazione e all’impegno delle imprese e dei lavoratori per accantonare i fondi necessari, è un soggetto che può a pieno titolo concorrere a mettere in campo interventi immediati per le imprese e i propri dipendenti: pensiamo ad esempio ai casi di sospensioni temporanee delle attività lavorative e ad altre misure che insieme potremo individuare. Per questo Confagricoltura Brescia – conclude il presidente - è fin da ora disponibile a supportare l’individuazione delle modalità operative degli interventi da sottoporre al consiglio della Cimmi, per l’adozione delle relative deliberazioni”.