Enoturismo, arriva in Lombardia la regolamentazione: “Ancora più forte il legame tra vino e territorio”
CON LA SOLA SCIA SARÀ POSSIBILE FORNIRE IL SERVIZIO DI DEGUSTAZIONE
Enoturismo, arriva in Lombardia la regolamentazione: “Ancora più forte il legame tra vino e territorio”
Il presidente degli agriturismi di Confagricoltura Lombardia, Gianluigi Vimercati: “Chiedevamo da tempo questo provvedimento con cui Regione Lombardia ha ridotto la burocrazia permettendo alle imprese di avviare l’attività con una procedura chiara e veloce”
Con una semplice segnalazione certificata di inizio attività (Scia) sarà possibile esercitare l’attività enoturistica grazie ad un decreto di Regione Lombardia che ha accolto le richieste da tempo presentate da Confagricoltura.
“L’enoturismo – afferma Gianluigi Vimercati, operatore agrituristico in provincia di Brescia e presidente degli agriturismi di Confagricoltura Lombardia - è un’attività molto importante per tutta la nostra regione che può vantare una qualità eccellente dei prodotti e numeri invidiati in tutto il mondo. L’assenza di regole certe – prosegue Vimercati - non favoriva l’esercizio di questo servizio: da oggi su tutto il territorio regionale ci sarà un’unica modalità di comunicazione d’inizio attività che ne renderà più semplice l’avvio. L’offerta di percorsi esperienziali e turistici di degustazione e vendita del vino integra le attività di accoglienza di tantissime aziende agricole e ricordo che l’enoturismo – specifica l’imprenditore – ha una ricaduta eccezionale sul territorio: infatti, recenti studi hanno evidenziato come per ogni 10 euro investiti dal turista per una singola bottiglia di vino, ne sono spesi altri 100 nel contesto in cui viene effettuato l’acquisto. Favorire lo sviluppo di questo servizio quindi – conclude Vimercati - è stata una scelta vincente e lungimirante da parte dell’assessore Fabio Rolfi per garantire redditività e futuro alle nostre imprese".
Regione Lombardia sta già creando un registro dedicato all'enoturismo e sta attivando corsi di formazione per operatori professionali.
“Esprimiamo apprezzamento – sottolinea Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – per un intervento che finalmente va nella direzione, più volte auspicata, di una riduzione del carico burocratico che grava sulle aziende e che permette di valorizzare ancora di più il vino lombardo, una delle eccellenze della produzione agricola regionale, in un connubio virtuoso con il nostro splendido territorio”.