Fondi mutualistici, con la regia di Confagricoltura nasce il gestore “Gestifondo Impresa”: nuovi strumenti per le aziende agricole
Fondi mutualistici, con la regia di Confagricoltura nasce il gestore “Gestifondo Impresa”: nuovi strumenti per le aziende agricole
Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia: “Questa novità dimostra l’approccio concreto della nostra organizzazione”. Giansanti, presidente nazionale di Confagricoltura: “Il nostro obiettivo primario è tutelare il reddito delle imprese”. Oggi alle 18 in Duomo la S. Messa celebrata dal Vescovo di Brescia in occasione di Sant’Antonio Abate
“La gestione del rischio in agricoltura. Gli strumenti a tutela dell’agricoltore: le assicurazioni e i nuovi fondi mutualistici” è stato il titolo dell’incontro ospitato questa mattina nella sala Celesti del municipio di Lonato del Garda, organizzato da Confagricoltura Brescia in collaborazione con i consorzi Agridifesa Italia e Codipa Verona.
L’incontro è stato aperto dai saluti del sindaco di Lonato del Garda, Roberto Tardani, che ha sottolineato l’importanza del settore agricolo per il territorio, dell’onorevole di Forza Italia Annalisa Baroni e del presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale lombardo, Ruggero Invernizzi.
Oscar Scalmana, vicepresidente di Confagricoltura Brescia e presidente di Agridifesa Italia, ha introdotto il tema del convegno, sottolineando come il settore agricolo sia il più colpito dagli effetti dei cambiamenti climatici. “Le assicurazioni – ha spiegato – coprono molto bene le conseguenze dei rischi tradizionali climatici, ma oggi si affacciano nuovi problemi, come l’influenza dei fattori geopolitici esterni all’agricoltura. Per questo motivo – ha detto Scalmana -, con la regia di Confagricoltura e l’unione delle forze di tre province, Brescia, Mantova e Verona, abbiamo dato vita a Gestifondo Impresa, ossia un gestore dei fondi mutualistici che coglie la nuova opportunità offerta a livello legislativo”.
L’importanza di questo passaggio è stata sottolineata dall’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Fabio Rolfi: “Si tratta di un punto fondamentale per quanto riguarda la politica agricola del futuro: è necessario infatti cercare di coinvolgere maggiormente le imprese, svincolandosi nello stesso tempo dalla logica dei risarcimenti pubblici in caso di calamità. Quando va bene – ha continuato Rolfi – le imprese agricole ricevono un rimborso per il 5 o 6% del danno subito: è necessario quindi sostenere una diversa politica di gestione del rischio”.
Per questo Regione Lombardia ha scelto di finanziare con un proprio contributo la fase di start up dei fondi mutualistici, “considerando come il nostro territorio – ha detto ancora l’assessore – sia avanzato da questo punto di vista: in regione il 32% delle aziende sono assicurate, contro il 7% a livello nazionale. Dobbiamo crescere ancora – ha concluso Rolfi – anche con i nuovi strumenti a disposizione”. L’assessore regionale all’Agricoltura del Veneto, Giuseppe Pan, ha affermato che “i fondi mutualistici rappresentano il futuro, anche perché i contributi pubblici nei confronti del settore primario, a partire dalle risorse Pac, sono destinati a ridursi progressivamente”. Anche la Regione Veneto ha stanziato risorse per lo sviluppo dei fondi.
Nella seconda parte del convegno, con le relazioni di Lucio Fedrigo, direttore del Codipa di Verona, e di Michele Pennucci di Ismea, è stato ricordato il percorso effettuato, sulla base della normativa comunitaria e poi nazionale, per concretizzare l’opportunità dei fondi mutualistici.
Gestifondo Impresa svolgerà la propria attività in Veneto e Lombardia e metterà a disposizione delle aziende agricole la possibilità di aderire a fondi in differenti ambiti: contro le fitopatie a complemento delle polizze assicurative e per la stabilizzazione dei reddito nel settore latte. L’assemblea di Gestifondo Impresa è composta dalle aziende agricole associate. All’assemblea spetterà la nomina di un consiglio di amministrazione e di un direttore. Per aderire ai fondi, le imprese devono essere associate ai Consorzi di difesa Agridifesa Italia o Codipa Verona.
Le conclusioni sono state affidate al presidente di Confagricoltura Brescia, Giovanni Garbelli, ed al presidente nazionale, Massimiliano Giansanti.
“Confagricoltura dimostra oggi tutta la propria forza – ha detto Garbelli –, dando ancora una volta dimostrazione di come questa organizzazione scelga ogni giorno di essere concreta nella propria attività sindacale: il nostro obiettivo è quello di lavorare per fornire alle aziende strumenti per proseguire lo sviluppo della propria attività”.
“L’obiettivo primario della nostra organizzazione – ha affermato invece Giansanti – è tutelare il reddito delle nostre imprese. Questo si può fare investendo in innovazione, in ricerca e in tecnologia – ha continuato –, fornendo alle aziende le stesse possibilità che sono in mano ai nostri competitor globali; dall’altro lato, è importante sostenere gli strumenti assicurativi: per questo abbiamo voluto il CoorDifesa, consorzio di Consorzi di difesa, ed abbiamo sostenuto la nascita dei fondi mutualistici. Siete pionieri – ha concluso il presidente nazionale – e saremo lieti di diffondere questa innovazione anche nelle altre province italiane”.
L’appuntamento si è svolto nell’ambito della Fiera Regionale Agricola Artigianale Commerciale di Lonato del Garda. Nella tre giorni della manifestazione fieristica (da oggi fino a domenica 19 gennaio), Confagricoltura Brescia è presente con un proprio stand posizionato in via Galileo Galilei (zona scuole medie) per incontrare i soci e tutti coloro che partecipano a questo tradizionale appuntamento.
Confagricoltura Brescia ricorda infine che oggi pomeriggio la Cattedrale di Brescia (Duomo Nuovo) ospiterà, alle ore 18, una Santa Messa celebrata dal Vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, per tutti gli associati e le loro famiglie, in occasione della festa odierna di Sant’Antonio Abate.