Gasolio Agricolo ai conto terzisti agricoli: la tesi degli agricoltori merita un approfondimento giuridico
L’INTERVENTO DEL CONSIGLIO DI STATO
Gasolio Agricolo ai conto terzisti agricoli: la tesi degli agricoltori merita un approfondimento giuridico
Nell’udienza del 29 settembre 2017 il Consiglio di Stato è stato chiamato da Regione Lombardia a decidere per la riforma dell’ordinanza cautelare, mediante la quale la sezione staccata di Brescia del TAR Lombardia concedeva la sospensiva della nota regione di definizione delle modalità di assegnazione del prodotto petrolifero agevolato in agricoltura.
Nelle more del giudizio di merito il Consiglio di Stato ha deciso che si deve considerare prevalente l’esigenza di tutelare l’amministrazione ad evitare esborsi rispetto all’economica dei singoli imprenditori agricoli interessati dall’incentivo.
Nella decisione tuttavia, si sottolinea un principio che Confagricoltura Brescia ritiene di assoluto rilievo, in quanto conferma le perplessità da sempre sostenute dalle imprese agricole associate: il Consiglio di Stato, infatti, dispone che le opposte tesi sostenute dalle parti in giudizio contengano, entrambe, profili meritevoli dell’approfondimento proprio della fase di merito.
“Ad una lettura attenta quindi, il Consiglio di Stato non si pronuncia a favore dell'una o dell'altra tesi, ma – afferma Francesco Martinoni, presidente di Confagricoltura Brescia –motiva esclusivamente sulla questione cautelare e questo evidenzia come le eccezioni formulate dal sistema agricolo meritavano una valutazione molto più approfondita e circostanziata. Questa analisi è palesemente mancata nella definizione della circolare regionale ora oggetto di contenzioso – conclude Martinoni -: attendiamo ora che il TAR di Brescia decida nel merito con l’auspicio che quanto prima si faccia chiarezza ed alle imprese agricole venga garantita la giusta serenità nella programmazione aziendale”.