Gasolio agricolo, “sospendere l’applicazione delle nuove norme sulle accise per depositi e distributori di prodotti energetici”
POSITIVO L’ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO ALLA CAMERA
Gasolio agricolo, “sospendere l’applicazione delle nuove norme sulle accise per depositi e distributori di prodotti energetici”
Il direttore di Confagricoltura Brescia, Gabriele Trebeschi: “No all’ennesimo registro inutile: vanno evitati ulteriori adempimenti burocratici con relativi costi; le norme in vigore prevedono già disposizioni sulle verifiche ed i controlli”
Confagricoltura Brescia valuta positivamente l’ordine del giorno presentato alla Camera dei Deputati che impegna il governo a valutare l’opportunità di escludere gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli dall’applicazione delle nuove norme in materia di accise sui depositi e sui distributori di prodotti energetici che entreranno in vigore dal 1° aprile.
L’organizzazione agricola, insieme alle altre realtà che fanno parte del coordinamento Agrinsieme, aveva chiesto di evitare alle imprese del settore ulteriori adempimenti burocratici con i relativi costi, a fronte di una normativa che già prevede specifiche disposizioni sulle verifiche e sui controlli.
Secondo Confagricoltura, è importante che le modifiche introdotte dal decreto fiscale di fine anno non tengono conto di quanto già previsto in materia dal D.M. 454/2001 in relazione agli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, silvicoltura, piscicoltura e attività florovivaistiche.
“Diciamo no all’ennesimo registro inutile: le imprese agricole – spiega Gabriele Trebeschi, direttore di Confagricoltura Brescia - sono già sottoposte a complesse procedure per il rilascio e la gestione degli oli minerali ed in particolare per il gasolio agricolo. Il decreto ministeriale 454/200 prevede la contabilizzazione del carburante in un apposito registro di carico e scarico con l’indicazione dell’ubicazione del deposito. In Lombardia – conclude Trebeschi – la procedura è informatizzata ed è quindi facilmente verificabile la situazione di ogni soggetto che accede all’agevolazione”.