Grave crisi per il mondo del vino, Garbelli: “Subito azioni per garantire liquidità e per recuperare i mercati"
IN REGIONE IL TAVOLO VITIVINICOLO
Grave crisi per il mondo del vino, Garbelli: “Subito azioni per garantire liquidità e per recuperare i mercati”
Confagricoltura chiede di intervenire sul circolante delle aziende, sulla semplificazione burocratica e normativa, e sulla tempestività dei pagamenti delle misure Psr e Ocm Vino
L'emergenza Covid-19 investe anche la vitivinicoltura lombarda con una situazione di forte crisi economica e produttiva per il settore, dovuta all’emergenza che sta vivendo la nostra regione, mercato principale per molte nostre denominazioni, e alla totale chiusura del canale Horeca (ristorazione, bar, ecc). Lo hanno ribadito oggi tutti i protagonisti della filiera vitivinicola regionale, consorzi di tutele e organizzazioni agricole, riuniti in videoconferenza per fare il punto del settore.
Confagricoltura, intervenuta con il viticoltore bresciano Andrea Peri, presidente della Federazione regionale di prodotto, ha evidenziato le difficoltà finanziarie che stanno vivendo i produttori e ha chiesto di alleggerire la burocrazia, specialmente in questa fase emergenziale. Inoltre, Confagricoltura ha rimarcato l’importanza di accorciare i tempi per i pagamenti delle misure Psr ed Ocm Vino. Non solo, tra le proposte dell'organizzazione, è stata avanzata la richiesta di interventi specifici sul credito di funzionamento per le imprese e di misure sostegno al settore.
“Il vino – afferma Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – rappresenta un comparto importante dell’agricoltura bresciana, non solo in termini di fatturato, ed ogni anno offre brillanti risultati grazie al dinamismo di viticoltori e cantine. Con 7.400 ettari vitati – continua Garbelli – le nostre aziende producono uva per un valore della produzione che si aggira sui 100 milioni di euro l’anno, pari a circa il 10% del totale della produzione lorda vendibile dell’agricoltura bresciana. Inoltre – dice ancora il presidente – il vino rappresenta un ambasciatore delle produzioni e del territorio della nostra provincia anche all’estero e per questo riteniamo fondamentale, oltre a quanto richiesto dalla nostra organizzazione in sede di tavolo regionale, anche la progettazione da parte della Regione Lombardia di interventi straordinari, anche in tema di promozione per il settore, sia sul nostro territorio che oltre confine: è importante infatti pensare subito alle strategie per recuperare il mercato oggi perduto”.