Indice prezzo latte - Firmato l’accordo tra Organizzazioni agricole e Cooperazione. Resta necessario ora un sostegno al comparto da parte del Governo
“Siamo profondamente delusi e amareggiati dalla decisione di Assolatte di non sottoscrivere il protocollo d’intesa sul modello di indicizzazione del prezzo del latte nella nostra Regione - ha affermato Luigi Barbieri, presidente della Federazione nazionale Lattiero Casearia di Confagricoltura -: non si trattava di fissare un prezzo, ma di individuare uno strumento condiviso che potesse fungere da riferimento per il mercato, in un’ottica di filiera”.
Queste dichiarazioni arrivano dopo due mesi di confronto: “Il modello proposto era peraltro frutto del lavoro di un tavolo tecnico istituito presso la Regione a cui Assolatte ha partecipato e per questo motivo - continua Barbieri - le motivazioni in base alle quali oggi ha rifiutato di sottoscrivere il protocollo avrebbero potuto e dovuto essere espresse in quella sede allo scopo di individuare eventuali soluzioni alternative”.
Con Confcooperative e le altre Organizzazioni agricole presenti al Tavolo regionale, è stato sottoscritto in ogni caso il protocollo per dare un segnale al mercato in questo momento di difficoltà, anche in vista dell’incontro previsto giovedì 30 luglio al MIPAAF.
“Ci auguriamo ora che dal ministro Martina arrivino proposte concrete di interventi utili a sostenere il nostro comparto e le aziende che vi operano in risposta all’attuale situazione di particolare gravità - conclude Luigi Barbieri -: altri Governi europei, in primo luogo quello francese, sono intervenuti in maniera incisiva per sostenere i produttori e un mancato intervento da parte del nostro Governo metterebbe gli allevatori italiani in una condizione di grave svantaggio competitivo sui mercati”.