Nuove regole per il pascolamento, Confagricoltura Brescia: “Necessario incentivare l’agricoltura di montagna, bene l’operato della Giunta”
LA DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE
Nuove regole per il pascolamento, Confagricoltura Brescia:
“Necessario incentivare l’agricoltura di montagna, bene l’operato della Giunta”
Il direttore Gabriele Trebeschi: “Avviato percorso virtuoso di sostegno alle imprese che operano in territorio montano grazie all’attenzione della Regione che ha accolto le nostre sollecitazioni”
Dopo l’approvazione delle Linee guida per la gestione delle malghe e degli alpeggi pubblici, la Regione Lombardia interviene allungando il periodo minimo di pascolamento, dagli attuali 45 giorni a 60. Un provvedimento che, nell’intenzioni della Giunta regionale, intende promuovere un utilizzo più razionale delle risorse pascolive delle nostre montagne.
“Ringraziamo la Giunta lombarda ed in particolare l’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi – commenta Gabriele Trebeschi, direttore di Confagricoltura Brescia – per questo impegno che va nella direzione auspicata dalle imprese agricole montane, anche se sarà importante applicare queste norme considerando le singole peculiarità degli alpeggi e le loro condizioni climatico/ambientali così variegate. Con le linee guida per l’affidamento degli alpeggi pubblici recentemente approvate, i contributi per le Comunità montane e i fondi stanziati per la realizzazione ed il mantenimento della viabilità agrosilvopastorale, sarà possibile - come evidenzia Trebeschi - sostenere concretamente l’agricoltura di montagna, sostenendo gli imprenditori agricoli delle nostri valli. Questa delibera, quindi, si inserisce in un percorso virtuoso di supporto alle aziende che operano in territorio montano, confermando l’attenzione della Regione che ha accolto anche in questo caso le nostre sollecitazioni. Confagricoltura Brescia - conclude Trebeschi - prosegue nel cammino di dialogo con le istituzioni per individuare soluzioni concrete per le imprese agricole”.