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Pac 2021-2027, quali scenari per l’agricoltura bresciana? Giovedì sera un convegno di approfondimento a Leno
02.10.2018

Pac 2021-2027, quali scenari per l’agricoltura bresciana? Giovedì sera un convegno di approfondimento a Leno

ALLE ORE 20 NELL’UFFICIO ZONA DI CONFAGRICOLTURA
Pac 2021-2027, quali scenari per l’agricoltura bresciana? Giovedì sera un convegno di approfondimento a Leno
Previsti gli interventi tecnici dei funzionari di Confagricoltura, tra cui la responsabile dell’Ufficio di Bruxelles, oltre ad un confronto con i rappresentanti delle istituzioni

Gli effetti della nuova Politica agricola comunitaria (Pac), per la quale è previsto un taglio delle risorse generali, potrebbero essere particolarmente gravi per il settore primario bresciano. La Pac post 2020, infatti, oltre ad una riduzione del budget, presenterà importanti novità anche di carattere generale, a livello normativo e di indirizzo.
Per far luce su tutti questi aspetti, Confagricoltura Brescia ha organizzato per giovedì 4 ottobre, alle ore 20, nell’Ufficio Zona di Leno in via Cristoforo Colombo 9, un incontro dal titolo “Pac, quale futuro? I possibili scenari per l’agricoltura bresciana”.
Dopo l’introduzione di Giovanni Garbelli, vicepresidente di Confagricoltura Brescia e di Confagricoltura Lombardia, interverranno Cristina Tinelli, responsabile dell’Ufficio di Confagricoltura a Bruxelles (“Le proposte legislative della Commissione europea per la Pac 2021-2027), Antonio Civini, responsabile provinciale CAA di Confagricoltura Brescia (“La simulazione dei futuri pagamenti diretti per le aziende agricole bresciane”) e Diego Balduzzi di Confagricoltura Brescia (“Il contributo di Confagricoltura Brescia alle proposte della Regione Lombardia sulla Pac 2021-2027”).
Seguirà un confronto con i rappresentanti delle istituzioni presenti, oltre ad un intervento in videoconferenza di Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo.
L’incontro sarà concluso dal presidente di Confagricoltura Brescia, Francesco Martinoni.
Sono invitati tutti i giornalisti e i rappresentanti del mondo della comunicazione.