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Premiati i migliori studenti d’agraria del Bresciano
04.06.2015

Premiati i migliori studenti d’agraria del Bresciano

Dalla Fondazione Gatti nove borse di studio da mille euro ciascuna

L'Unione agricoltori ha ospitato anche quest’anno la consegna da parte della Fondazione “Clementina, Gaetano e Giuseppe Gatti” di nove borse di studio da mille euro ciascuna ai migliori diplomati degli istituti tecnici ad indirizzo agrario della provincia (Bonsignori, Dandolo e Pastori), alla presenza del presidente di Confagricoltura Brescia, Francesco Martinoni, del dottor Gaetano Gatti, membro della famiglia cui è intitolato il riconoscimento, di Antonio Zampedri, presidente della Fondazione, di Bruno Barbieri, membro del Cda, del segretario della Fondazione, Giovanni Nulli, e del professore Enrico Capitanio, direttore della sede regionale territoriale (Ster).

Sono trascorsi 54 anni dalla nascita della Fondazione, creata in seguito alle disposizioni testamentarie di Giuseppe Gatti, affinché si contribuisse alla diffusione dell'insegnamento agrario con l'istituzione di corsi di avviamento professionale teorici e pratici, la concessione di borse di studio e affinché si favorisse con ogni mezzo la specializzazione dei lavoratori agricoli e, in subordine, dei giovani diplomati e laureati.

“Siamo felici di riconoscere il merito e l’impegno di questi nove ragazzi – ha commentato il presidente della Fondazione e socio dell’Unione Agricoltori, Antonio Zampedri -: questa borsa di studio è un piccolo, ma significativo aiuto per avvicinarvi al mondo del lavoro”.

Galli Stefano, Boioni Linda, Perilli Davide («Dandolo» di Bargnano), Zigliani Ylenia, Sandrini Silvia, Pancera Cristina («Bonsignori» di Remedello), Bellini Elisa Francesca, Orizio Michele e Bonazza Gianluca («Pastori» di Brescia) hanno ricevuto i complimenti anche da parte del presidente di Confagricoltura Brescia e padrone di casa, Francesco Martinoni: “È un piacere vedere volti giovani  e un’importante quota rosa tra i premiati perché in questo momento critico dell’agricoltura italiana c’è una forte necessità di tecnici bravi che sappiano portare freschezza e determinazione nelle aziende agricole”.

Dopo le premiazioni ha preso parola il professor Capitanio che ha anticipato una nuova ed importante opportunità per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado del Bresciano: un concorso dal titolo “Agricoltura, Ambiente, Tecnologie: quale futuro nel dopo Expo?”. “Nella speranza di continuare le volontà di Giuseppe Gatti lanciamo una sfida interessante agli istituti ad indirizzo agrario – ha spiegato il direttore dello Ster -: siamo pronti ad investire le energie della Fondazione Gatti a favore delle nuove idee degli studenti che si impegneranno nel delineare il futuro del settore dopo l’Esposizione Universale”. Il progetto vincitore, sia di un singolo studente o di un’intera classe, sarà premiato con 4.000 euro (oltre ad una dotazione minima per ogni istituto che parteciperà al concorso) e non ha limitazioni di formato. Un’ulteriore spinta per promuovere l’impegno degli studenti che hanno investito per la propria formazione nel settore primario.