Suinicoltura in crisi, il presidente Garbelli: “Gli allevamenti stretti tra il pressing sul benessere ed il crollo della redditività”
CONFAGRICOLTURA BRESCIA CONVOCA LA SEZIONE ECONOMICA
Suinicoltura in crisi, il presidente Garbelli: “Gli allevamenti stretti tra il pressing sul benessere ed il crollo della redditività”
I prezzi per il circuito tutelato sono inferiori del 20% rispetto ad un anno fa: “È necessaria un’azione congiunta di tutti gli attori della filiera. Confidiamo nell’impegno dell’assessore Rolfi che ha già dimostrato sensibilità sul tema”
Scende ancora la redditività della suinicoltura italiana con un calo, secondo l’indice del Crefis, del 17% in febbraio rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e del 2,8% rispetto a gennaio. Anche se la situazione era decisamente positiva lo scorso anno, la contrazione del reddito è davvero pesante e sta mettendo in difficoltà gli allevatori.
A pesare sull’andamento economico degli allevamenti è soprattutto il mercato dei suini da macello, con i prezzi dei capi destinati alle produzioni tutelate che continuano a calare.
Nella seduta della Cun (Commissione unica nazionale) del 7 marzo scorso, il prezzo per il circuito tutelato è stato fissato dai garanti a 1,154 euro/kg mentre era stato di 1,186 euro/kg nella settimana precedente. Il valore è inferiore del 20% rispetto ad un anno fa.
“Ci troviamo in una situazione di emergenza – commenta Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – perché le aziende sono strette tra gli ulteriori impegni gestionali per adeguarsi alle norme sul benessere animale ed un crollo della redditività che sembra non avere fine. È vero che la suinicoltura – prosegue il presidente – viene da anni positivi, ma ora il quadro è davvero complesso e sono indispensabili interventi urgenti. Riteniamo – dice ancora Garbelli – che sia necessaria un’azione congiunta di tutti gli attori della filiera e crediamo fermamente nell’impegno dell’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, che ha già dimostrato la propria sensibilità sul tema, per concertare un’azione della filiera. Per fare il punto sulla situazione e proporre all’assessorato e agli altri soggetti coinvolti soluzioni concrete, Confagricoltura Brescia ha convocato la propria Sezione economica”.
In provincia di Brescia sono attivi oltre 700 allevamenti suinicoli che generano una produzione lorda vendibile di circa 270 milioni di euro all’anno.