Al via gli anticipi PAC
Sono state avviate le procedure di pagamento degli anticipi PAC per l'anno 2023 che si concluderanno con i pagamenti alle aziende entro il 30 novembre.
Per i pagamenti diretti (base, redistributivo, giovani, ecoschemi, accoppiati), l’anticipo potrà arrivare fino al 70%, mentre per le misure a superficie dello sviluppo rurale l’anticipo arriverà all’85% di quanto dovuto.
Le modalità di calcolo degli anticipi e le relative modalità di erogazione sono stati individuati da Agea coordinamento con una specifica circolare.
Gli anticipi saranno erogati in relazione alle domande risultate ammissibili all’esito dei controlli amministrativi e di monitoraggio.
Di seguito tutti gli interventi per i quali è prevista l’erogazione dell’aiuto PAC in fase di anticipo entro il prossimo 30 novembre:
- sostegno di base al reddito per la sostenibilità;(Titoli)
- sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità;
- sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori;
- regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali, articolati nei seguenti eco-schemi:
- pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale;
- pagamento per inerbimento delle colture arboree;
- pagamento per la salvaguardia olivi di valore paesaggistico;
- pagamento per sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento;
- pagamento per misure specifiche per gli impollinatori.
- il sostegno accoppiato al reddito, esclusivamente riferito ai seguenti settori relativi alle superfici:
- frumento duro;
- semi oleosi: colza e girasole (esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola);
- riso;
- barbabietola da zucchero;
- pomodoro destinato alla trasformazione;
- olio d’oliva;
- agrumi;
- colture proteiche comprese le leguminose.
Gli Organismo pagatori potranno anche erogare gli anticipi relativi agli interventi di sviluppo rurale basati sulle superfici e sugli animali.
L’AGEA Coordinamento, tenuto conto dei dati comunicati dagli Organismi Pagatori nonché del rispetto dei plafond stabiliti dal Piano Strategico Nazionale (PSP) e degli importi unitari previsti per talune linee di intervento, ha determinato la misura dell’anticipo erogabile, come da tabella allegata che riepiloga per ciascun intervento l’importo unitario medio da PSP, l’importo minimo e l’importo massimo e, in relazione all’importo unitario stimato sulla base degli elementi sopra richiamati (ove possibile), la percentuale di anticipo erogabile.
In sintesi, queste le indicazioni per gli Organismi Pagatori che AGEA Coordinamento ha emanato:
- la percentuale di anticipo erogata sul valore dei titoli all’aiuto sarà pari al 68%
- per il sostegno ridistributivo, il sostegno ai giovani agricoltori, l’ecoschema 2, 3 e 5 (solo seminativi base e Natura 2000), gli accoppiati frumento duro, riso, barbabietola da zucchero, agrumi e proteiche diverse dalla soia l’anticipo sarà pari al 70% dell’importo unitario medio da PSP
- per gli ecoschemi 4 e 5 (arboreee Natura 2000 e arboree ZVN) e per il sostegno accoppiato olio di oliva e soia, l’anticipo sarà pari al 70% dell’importo unitario stimato
- per l’ecoschema 1 (livello 1e livello 2) sarà erogato il 30% dell’importo unitario minimo da PSP
- per il sostegno accoppiato pomodoro da trasformazione e semi oleosi (colza e girasole) l’anticipo sarà pari al 70% dell’importo unitario minimo da PSP
Ricordiamo, inoltre, che a decorre da questa campagna, verrà effettuato il prelievo del 3% sui pagamenti diretti, da assegnare al “Fondo mutualizzazione nazionale eventi catastrofali (AGRI CAT); pertanto, gli Organismi Pagatore dovranno applicare tale trattenuta sugli importi accertati per ciascun beneficiario, al netto di riduzioni e sanzioni di ammissibilità e prima di qualsiasi recupero di somme da eseguire (compresa la compensazione di eventuali debiti).
Dal link sotto puoi scaricare la tabella con le percentuali e gli importi previsti per gli anticipi