AVICOLTURA: Piano "Caldo" e benessere animale
Caro Socio,
già nel corso dell’incontro con gli allevatori avicoli dello scorso 31 gennaio (si veda la newsletter inviata per l’occasione), il Dipartimento Veterinario dell’Ats Brescia aveva evidenziato l’importanza per ogni allevamento di dotarsi di un “Piano emergenza caldo” per fronteggiare le temperature elevate all'interno delle strutture di allevamento durante il periodo estivo.
Visto l’approssimarsi della stagione maggiormente esposta al rischio di alte temperature, il Dipartimento ricorda ora agli avicoltori di predisporre questo piano che deve essere disponibile in azienda entro questi termini stabiliti dall'Ats Brescia:
- 31 maggio per le aziende con prescrizioni specifiche in tema, rilevate durante ispezioni effettuate lo scorso anno e nei primi due mesi del 2020;
- 15 giugno per le altre aziende.
L’allevatore, con il supporto di una figura tecnica di riferimento, deve quindi preliminarmente procedere alla valutazione della situazione delle proprie strutture legata allo stress termico a cui gli animali possono incorrere, indicativamente con temperature esterne superiori ai 30 gradi centigradi con umidità relativa maggiore del 70%. In funzione dell’esito di questa valutazione vanno definite le eventuali le azioni per migliorare le aree critiche, formalizzando il conseguente piano di emergenza.
Su questo argomento in allegato sono disponibili le presentazioni del Dipartimento Veterinario dell’Ats Brescia e del prof. Grilli dell’Università degli Studi di Milano (Medicina Veterinaria).
Confagricoltura Brescia mette a disposizione, contattando gli uffici di zona, le linee guida per la redazione del Piano aziendale per:
- allevamenti ovaiole;
- allevamenti broiler (utilizzabile anche per gli svezzatori);
- altri allevamenti (tacchini, ecc.).