Ocm vino, al via la campagna 2024-2025
sono state approvate le disposizioni attuative della Misura Investimenti campagna 2024-2025. La misura concede un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti enologici di trattamento, in infrastrutture vinicole e in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. Tali investimenti sono diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste di mercato e ad aumentarne la competitività.
La Delibera della Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia e il Manuale delle procedure dei controlli e delle sanzioni dell’Organismo Pagatore, che vi riportiamo in allegato per una lettura più esaustiva e precisa, stabiliscono le tempistiche e le modalità per la presentazione della domanda.
La spesa ammissibile per la realizzazione di investimenti materiali e immateriali non può essere inferiore a 5.000 € e non può essere superiore a 200.000 €, pena la non ammissibilità della domanda.
Il contributo erogabile è pari al 40% della spesa ammissibile effettivamente sostenuta IVA esclusa.
LA DOMANDA DI AIUTO PUÒ ESSERE PRESENTATA FINO AL 30 APRILE 2024.
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Di seguito e in allegato una sintesi dei punti più importanti:
SOGGETTI BENEFICIARI
Aziende che producono vino e che dispongono di unità produttive sul territorio regionale. L’aiuto viene concesso anche alle aziende la cui attività sia la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Sono escluse le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione.
REQUISITI ESSENZIALI
· avere unità produttive sul territorio della regione Lombardia;
· avere fascicolo aziendale informatizzato formalmente corretto e aggiornato;
· essere titolari di partita IVA;
· essere iscritti al Registro delle Imprese della Camera di Commercio con posizione attiva, salvo il caso di esonero dall’iscrizione;
· essere in regola con la normativa vigente in materia di dichiarazioni obbligatorie (presentazione della dichiarazione di giacenza e della dichiarazione vitivinicola);
· non essere soggetti all’esclusione dalle misure di sostegno dell’OCM vitivinicola;
· regolarità del documento unico di regolarità contributiva (DURC), mediante il quale gli enti previdenziali e assicurativi attestano la regolarità degli adempimenti dovuti nei loro confronti dalle imprese con qualsiasi forma giuridica.
Il documento deve essere regolare al momento della presentazione della domanda. In caso di DURC irregolare la domanda sarà respinta.
I soggetti ammessi al beneficio sono responsabili della realizzazione degli interventi, nonché dei successivi adempimenti connessi.
INTERVENTI AMMISSIBILI
· OPERE STRUTTURALI: solo interventi classificati come nuove costruzioni, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla trasformazione, adibiti alla commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli, adibiti a sale di degustazione, adibiti a uffici aziendali, adibiti a magazzini di servizio per la produzione vinicola (es: ricovero attrezzi specifici, magazzino prodotto finito). Nono sono ammessi: interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; interventi utilizzati per attività agricola in combinazione con altre attività non agricole; opere relative a parti comuni delle quali non è possibile determinare in modo separato la relativa spesa (es: scavi di fondazione, fondazioni, tetto, caldaie, altri impianti generici); movimentazione, sistemazione, livellamento di terreni, compresi i drenaggi qualora non siano proprio attinenti all’intervento; interventi mirati alla sola sostituzione di elementi strutturali (a titolo meramente esemplificativo: porte, finestre o qualsiasi altro manufatto); investimenti che hanno già beneficiato di altri contributi pubblici, a qualunque titolo erogati.
Attenzione: Per tutto ciò che riguarda opere strutturali quali nuove costruzioni, restauri, risanamenti conservativi la domanda di aiuto presentata deve essere immediatamente cantierabile e corredata da tutti i titoli abilitativi richiesti dalla normativa vigente. Pertanto è necessario ottenere prima della presentazione della domanda: permesso di costruire, autorizzazioni, concessioni, permessi, nulla osta, comunicazioni. Al contrario l’inizio lavori deve essere successivo alla data di presentazione della domanda. Gli spazi adibiti a sale di degustazione, alla commercializzazione e/o a punto vendita e a uffici aziendali devono essere ubicati in spazi definiti, separati tra loro, non promiscui, dunque lo stesso spazio non può essere utilizzato per due diversi usi (es. ufficio e sala di degustazione; sala degustazione e punto vendita). I locali adibiti a magazzini di servizio per la produzione vinicola, atti al ricovero di attrezzi per la produzione vinicola e/o alla conservazione del prodotto finito, devono essere ubicati in spazi chiusi, delimitati e ben separati da altri spazi.
· ACQUISTO DOTAZIONI FISSE per produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti vinicoli; trasformazione, confezionamento e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli;
· ACQUISTO MACCHINE/ATTREZZATURE MOBILI innovative dal punto di vista dell’efficienza lavorativa, diretta a migliorare il rendimento globale dell’impresa;
· ACQUISTO RECIPIENTI PER L’AFFINAMNETO DEL VINO in legno, in acciaio, in vetroresina e in altri materiali funzionali e innovativi, compresi loro eventuali supporti;
· ALLESTIMENTO DI PUNTI VENDITA AL DETTAGLIO, SALE DEGUSTAZIONE, DOTAZIONI UTILI PER L’UFFICIO. L’importo complessivo ammesso per la realizzazione per queste azioni non può superare i 25.000 euro per ciascuna azione. Inoltre sono finanziabili soltanto se gli spazi adibiti a sale di degustazione, punti vendita e uffici sono ubicati in spazi definiti, separati tra loro e da altri spazi aziendali.
· CREAZIONE E AGGIORNAMENTO DI SITI INTERNET DEDICATI ALL’E-COMMERCE. L’importo complessivo ammesso per la realizzazione di questa azione non può essere superiore ai 10.000 euro e tale azione può essere richiesta solo in abbinamento ad una delle altre operazioni previste dal presente intervento.
Tutte le macchine e/o attrezzature e/o il sito internet devono:
- essere di nuova fabbricazione;
- aumentare la dotazione iniziale presente in azienda;
L’investimento, oggetto del contributo, deve mantenere il vincolo di destinazione d’uso, la natura e le finalità specifiche per le quali è stato realizzato, con divieto di alienazione, di cessione e di trasferimento a qualsiasi titolo, per un periodo di 5 anni, a partire dalla data di pagamento del saldo finale, salvo cause di forza maggiore e circostanze eccezionali.
Tutte le macchine e/o attrezzature acquistate devono essere identificate mediante un contrassegno indelebile e non asportabile (marchio a fuoco, vernice indelebile, targhetta metallica o di plastica), che riporti il riferimento al Regolamento (UE) 2021/2115 - articolo 58, paragrafo 1, lettera b) - Investimenti e la relativa campagna di approvazione dell’operazione. Anche i siti internet, devono riportare in maniera ben visibile il riferimento al Regolamento (UE) 2021/2115 - articolo 58, paragrafo 1, lettera b) - Investimenti e la relativa la campagna di approvazione dell’operazione. Allo stesso modo tutti gli edifici di nuova costruzione, o sottoposti a ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo devono essere identificati con targhe informative, realizzate con materiali tali da assicurare durevolezza nel tempo e compatibilità con la struttura e l’ambiente, quali vetro, forex, plexiglas, alluminio, bronzo o ottone, che siano ben visibili e riportino il riferimento al Regolamento (UE) 2021/2115 - articolo 58, paragrafo 1, lettera b) - Investimenti e la relativa campagna di approvazione dell’operazione. Il beneficiario deve apporre il/i suddetto/i contrassegno/i entro il termine di presentazione della domanda di saldo.
DURATA DEGLI INTERVENTI E SPESE ELEGGIBILI
Le spese per la realizzazione dell’investimento (spese eleggibili) devono essere sostenute dal giorno successivo la data di presentazione delle domande di aiuto e comunque entro e non oltre i termini per la presentazione della domanda di pagamento. Le spese sostenute al di fuori del periodo di eleggibilità, non verranno riconosciute. Ogni singolo bene mobile/immobile per il quale si chiede l’accesso all’aiuto dovrà risultare installato/collocato presso i locali dell’azienda dal giorno successivo la data di presentazione delle domande di aiuto ed entro e non oltre i termini di presentazione della domanda di pagamento del saldo (come attestato dalla data indicata nei documenti di trasporto). La spesa deve essere unicamente ed integralmente sostenuta dal beneficiario in prima persona e la documentazione relativa alla tracciabilità dei pagamenti deve essere presentata in forma completa.
Il beneficiario deve utilizzare un sistema contabile distinto o un apposito codice contabile: “Intervento Settoriale Investimenti vino” o “OCM VINO intervento degli investimenti” o CUP per tutte le transazioni relative all’operazione finanziata. L’inserimento della codifica sopra riportata può essere effettuato informaticamente (ad eccezione che per la registrazione sul Registro Iva) introducendo opportune modifiche ai software utilizzati per la tenuta della contabilità.
Le spese devono essere sostenute utilizzando unicamente le seguenti modalità: a) bonifico o ricevuta bancaria; b) bollettino postale effettuato tramite conto corrente postale, solamente per i beneficiari intestatari di un conto corrente postale di Poste Italiane; c) carta di credito e/o bancomat (tale modalità può essere accettata, purché sia intestata al beneficiario, il quale deve produrre l’estratto conto rilasciato dall’istituto di credito di appoggio riferito all’operazione con il quale è stato effettuato il pagamento). In nessun caso è ammesso il pagamento tramite assegno, vaglia postale, carte prepagate o contanti. Fatture pagate con queste modalità sono escluse dal contributo. In ogni caso, prima di procedere all’erogazione del contributo, il beneficiario è tenuto a fornire all’autorità competente, l’estratto conto o la lista dei movimenti, rilasciati dall’istituto di credito di appoggio, ove sono elencate le scritture contabili eseguite.
PREVENTIVI
Per ciascun acquisto di macchinari/attrezzature è necessario presentare tre preventivi, firmati digitalmente dal fornitore, con l’indicazione della ragione sociale, il relativo numero di iscrizione alla CCIAA ed il C.F./P.IVA o codici identificativi similari.
I tre preventivi devono essere sempre:
- confrontabili tra loro, ossia riferiti alla stessa tipologia di bene, con uguali o analoghe caratteristiche tecniche, dimensioni e quantità;
- resi da fornitori diversi ed indipendenti, in concorrenza tra loro (a titolo di esempio: i fornitori non potranno avere la stessa partita IVA, lo stesso rappresentante legale etc.);
- validi al momento della presentazione della domanda.
E devono inoltre riportare sempre:
- la data di emissione dello stesso ed eventuale periodo di validità dell’offerta;
- la descrizione dettagliata del bene o del servizio oggetto di fornitura in modo che esso sia chiaramente identificabile per tipologia e marca/modello, qualora presenti;
- il prezzo del bene e la dicitura al netto dell’IVA o IVA esclusa o diciture equivalenti che indichino che la cifra riportata non comprende l’IVA;
- la quantità (numero) dei beni da acquistare;
- il prezzo unitario del singolo bene;
- l’indicazione delle modalità, dei costi e dei tempi di consegna della fornitura;
- il timbro e la firma della ditta offerente.
La mancanza o la non conformità, rispetto a quanto previsto ai punti precedenti di uno solo dei tre preventivi di spesa, comporta la non ammissibilità della spesa stessa.
Per determinare la spesa ammessa, si tiene conto del preventivo con l’importo minore per singolo lotto contenuto nei preventivi.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di aiuto può essere presentata fino al 30/04/2024, unicamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel portale Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.).
Disponibili per maggiori informazioni vi invitiamo cortesemente a contattarci entro un termine adeguato rispetto ai tempi di chiusura, di compilazione e raccolta dei documenti.