A ROMA LO SFORZO CONGIUNTO PER ATTUARE IL DECRETO
Economia circolare, Confagricoltura firma il patto per lo sviluppo del biometano nel settore dei trasporti in Italia
Per il presidente di Confagricoltura Brescia, Giovanni Garbelli si tratta di un accordo che “rappresenta una grande opportunità di crescita per il Paese: proprio in questi giorni stiamo dialogando con i Comuni bresciani per ricordare l’impegno delle imprese agricole anche sul fronte ambientale”
Confagricoltura, Cib, Eni, FPT Industrial, Iveco, New Holland Agriculture e Snam hanno siglato oggi a Roma l’accordo di cooperazione per sostenere l’attuazione degli obiettivi del decreto sul biometano, che rappresenta una grande opportunità di crescita per il Paese trattandosi di una energia rinnovabile, pulita, programmabile e flessibile.
“La gestione degli effluenti di allevamento, nella provincia di Brescia da sempre capitale della zootecnia italiana, passa anche dalla loro valorizzazione energetica nei biodigestori – ha affermato Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia –: alla demonizzazione di una straordinaria risorsa come quella delle fonti organiche per la fertilizzazione dei nostri terreni, rispondiamo come sempre forti delle conoscenze scientifiche e della ricerca tecnologica”.
Il digestato prodotto dagli impianti di biogas, per la generazione elettrica o per la produzione di metano da autotrazione, è un eccellente prodotto che permette, oltre a migliorarne l’utilizzo agronomico, di contenere le possibili molestie olfattive dei reflui.
“Proprio in questi giorni stiamo dialogando con i Comuni bresciani che, in ordine sparso, stanno predisponendo regolamenti per i fertilizzanti – ha aggiunto il presidente Garbelli – e stiamo ricordando a sindaci lo straordinario impegno delle aziende agricole per ottimizzare l’utilizzo degli effluenti zootecnici che si coniuga con l’estremo riguardo per l’ambiente e per la popolazione delle tante aree rurali della nostra provincia. Siamo quindi impegnati – ha concluso il presidente di Confagricoltura Brescia – perché si completi la normativa sul digestato e sul biometano per rafforzare l’orientamento imprenditoriale delle imprese agricole basato su economia circolare e sostenibilità”.
“L’intesa – commenta Luigi Barbieri, vicepresidente di Confagricoltura Brescia – può permettere al Paese di raggiungere gli obiettivi fissati per il 2030 e rappresenta quindi un’evoluzione importante in cui viene riconosciuto il ruolo dell’agricoltura anche sul fronte energetico. Siamo sempre più convinti – continua – di aver fatto bene a credere fin dall’inizio nella produzione di energia da fonti rinnovabili e negli impianti di biogas. Ora – conclude Barbieri – ci auguriamo che venga dato il giusto spazio al biometano per i trasporti, senza tuttavia dimenticare, anche sul fronte degli incentivi, il tradizionale settore di produzione di energia attraverso il biogas”.