Ricordiamo che l’Ats di Brescia, come ogni anno, sottolinea l’importanza per ogni allevamento avicolo del “Piano emergenza caldo” per fronteggiare le temperature elevate all’interno delle strutture di allevamento durante l’estate.
Si consiglia di verificare il piano già predisposto negli anni precedenti.
L’allevatore, con il supporto di una figura tecnica di riferimento, deve preliminarmente procedere alla valutazione della situazione delle proprie strutture legata allo stress termico a cui gli animali possono incorrere, indicativamente con temperature esterne superiori ai 30 gradi centigradi con umidità relativa maggiore del 70 per cento.
In funzione dell’esito di questa valutazione vanno definite le eventuali le azioni per migliorare le aree critiche, formalizzando il conseguente piano di emergenza.
Confagricoltura Brescia ha messo a disposizione le linee guida per la redazione del Piano aziendale per:
- allevamenti ovaiole;
- allevamenti broiler (utilizzabile anche per gli svezzatori);
- altri allevamenti (tacchini, ecc.).