GLI OPERATORI AL CENTRO
Carni bovine, Confagricoltura partecipa alla costituzione della nuova Associazione “O.I. Carni bovine – Oicb”
Il vicepresidente Oscar Scalmana: “Un primo passo importante per creare una struttura centrale indispensabile per le scelte che dovranno essere prese per questo settore strategico dell’agroalimentare italiano”
Confagricoltura, CIA-Agricoltori Italiani, Fiesa-Confesercenti, Assograssi, Copagri e Uniceb hanno firmato ieri l’atto costitutivo con il quale hanno dato vita all’Associazione “Organizzazione Interprofessionale Carni Bovine-OICB”.
“O.I. Carni Bovine-OICB”, costituita nell’interesse dell’intera filiera, ha tra i propri scopi la tutela e la difesa dell’immagine del settore dalle notizie false o tendenziose che spesso vengono diffuse sulla carne e, al contempo, la promozione di una assunzione consapevole delle proteine animali e la valorizzazione della zootecnia per la tutela dei territori rurali. La nuova associazione interprofessionale (aperta anche ad altre organizzazioni della filiera delle carni bovine che desiderino aderire) vuole in prima battuta ribadire, come emerso da recenti studi, che la carne, consumata all’interno di una sana e corretta dieta alimentare, permette di mantenere la salute, sviluppare le attività cerebrali, contribuire alla crescita scheletrica e dei muscoli ed incrementare la fertilità. “Si tratta di un primo importante passo, da tempo atteso dagli operatori della filiera – commenta Oscar Scalmana, vicepresidente di Confagricoltura Brescia -, per la creazione di una struttura centrale, indispensabile per le scelte che dovranno essere prese per lo sviluppo, l’innovazione e il commercio di questo settore strategico per l’agroalimentare italiano”. Il cuore operativo e propulsivo della neonata struttura sarà rappresentato dagli operatori: lo statuto di “O.I. Carni Bovine-OICB” prevede infatti la costituzione di appositi comitati di prodotto, il cui compito sarà quello di indicare le scelte e le linee di indirizzo per lo sviluppo del settore. Questi comitati, costituiti da operatori del settore in rappresentanza degli associati, si occuperanno delle questioni relative alla produzione e alla commercializzazione dei prodotti di riferimento, con particolare attenzione ai processi di internazionalizzazione per l’accesso ai nuovi mercati. “L’obiettivo – dice ancora Scalmana – è far sì che O.I. Carni Bovine-OICB diventi la massima espressione del settore, fulcro del dialogo tra tutti i rappresentanti della filiera e strumento in grado di contrastare efficacemente le informazioni scorrette diffuse con sistematicità a proposito della carne bovina”.