Anticipo Pac e Caffaro, dalla riunione della Giunta regionale arrivano novità importanti per le imprese agricole

ANNUNCIATO LO STANZIAMENTO DI 250 MILIONI
Anticipo Pac e Caffaro, dalla riunione della Giunta regionale arrivano novità importanti per le imprese agricole
Confagricoltura Brescia ringrazia il governatore Fontana, l’assessore Rolfi e i consiglieri regionali bresciani per l’attenzione che stanno riservando al settore

Consentire le attività agricole nel pieno rispetto della sicurezza alimentare e degli operatori è stata in questi anni la grande sfida per le imprese con terreni nell’area Caffaro. Per questo motivo Confagricoltura Brescia accoglie con grande soddisfazione la decisione della giunta regionale di ampliare ad importanti colture il monitoraggio analitico delle produzioni di cereali e paglie destinati alla zootecnia, oggi a carico delle singole aziende.
Proprio oggi la giunta lombarda ha infatti approvato l’attesa delibera che autorizza l’Ats di Brescia ad effettuare il campionamento di altre produzioni agricole nei Comuni interessati (Brescia, Castel Mella, Capriano del Colle, Flero e Passirano). “Ringraziamo in particolare l’assessore regionale Fabio Rolfi – commenta Francesco Martinoni, presidente di Confagricoltura Brescia – che ha accolto così una delle nostre prime richieste, ossia supportare le aziende agricole che insistono sull’area Caffaro nello svolgimento della propria attività imprenditoriale, individuando le colture compatibili. Il mantenimento dell’attività agricola, tra l’altro – continua Martinoni -,  è l’unico strumento per evitare l’abbandono di questi terreni con il rischio di ulteriore degrado ambientale e paesaggistico. Non solo – aggiunge il presidente di Confagricoltura Brescia -: con questa possibilità di diversificare le colture si permette agli agricoltori di adempiere agli obblighi in tema ambientale fissati dall’Unione europea che riguardano appunto la diversificazione delle coltivazioni praticate”.
Confagricoltura Brescia, anche grazie alla disponibilità dell’Ats e dei Comuni interessati, ha sempre sostenuto la necessità di cogliere questi obiettivi, collaborando fattivamente all’elaborazione delle strategie che accompagnano la bonifica del sito. “Il nostro grazie – afferma Martinoni – va dunque anche ai dirigenti dell’Ats e alla direzione generale Welfare della Regione Lombardia, in particolare al dottor Piero Frazzi che, anche in questa occasione, si è dimostrato pronto a cogliere le esigenze delle imprese agricole”.

Ma le buone notizie per le imprese agricole bresciane e lombarde non si fermano qui. Nel corso della riunione della Giunta, infatti, è stato annunciato lo stanziamento in bilancio di 250 milioni per l’anticipo Pac. Si tratta di un tema di grande rilevanza per le aziende, su cui Confagricoltura Brescia insiste da tempo.
“Da sempre – sottolinea ancora il presidente di Confagricoltura Brescia – abbiamo portato all’attenzione dell’amministrazione regionale l’importanza dell’anticipo Pac: per questo ringraziamo ancora una volta il governatore Attilio Fontana, l’assessore Rolfi e i consiglieri regionali bresciani che si sono spesi su questo tema”.


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