Prezzo del latte, Confagricoltura Brescia respinge la proposta di Italatte: “Le fatture siano emesse con i valori indicati nel contratto in vigore”

L’INCONTRO CON I SOCI PRODUTTORI DI LATTE
Prezzo del latte, Confagricoltura Brescia respinge la proposta di Italatte: “Le fatture siano emesse con i valori indicati nel contratto in vigore”
Il vicepresidente Luigi Barbieri: “C’è un accordo firmato e i patti vanno rispettati: la modifica unilaterale va respinta con forza, questi atteggiamenti del mondo industriale sono già stati definiti come pratiche sleali dalla normativa comunitaria”

Si è concluso da poco, nella sede di Confagricoltura Brescia, l’incontro dei soci produttori di latte con i dirigenti dell’organizzazione, convocato in seguito alla decisione di Italatte di procedere in modo unilaterale ad un ribasso del prezzo riconosciuto agli allevatori.
Secondo Confagricoltura Brescia, la modifica unilaterale del prezzo alla stalla va respinta con forza e per questo l’organizzazione agricola sostiene gli allevatori nella richiesta di una fatturazione del latte conforme al contratto in vigore.
“Il contratto di somministrazione del latte che viene messo in discussione – precisa Luigi Barbieri, vicepresidente di Confagricoltura Brescia – è il frutto di un accordo quadro sottoscritto con le più rappresentative organizzazioni agricole e rappresenta, vista l’importanza del gruppo Italatte, titolare di storici marchi come Galbani e Invernizzi, un punto di riferimento per il comparto, non solo in termini economici, ma anche come modello di corrette relazioni interprofessionali”.
La normativa comunitaria – hanno sottolineato i dirigenti di Confagricoltura Brescia nel corso dell’incontro con i soci – ha già bollato come pratiche sleali questi tentativi di modifica unilaterale delle clausole contrattuali ed è proprio di questi giorni la notizia dell’avvio della discussione europea su una più stringente direttiva dell’Unione contro le pratiche commerciali scorrette nella filiera alimentare, che vedrà come relatore il parlamentare europeo Paolo De Castro.
“Confagricoltura Brescia – aggiunge Barbieri – esprime il proprio deciso disappunto nei confronti di queste iniziative che contravvengono le basilari norme di relazione tra i soggetti della filiera. Per questo motivo – continua il vicepresidente dell’organizzazione di via Creta – invitiamo i nostri soci a non accettare le fatture con il prezzo ribassato e a chiedere il rispetto del contratto. Nello stesso tempo – conclude -, la nostra organizzazione invita Italatte a sospendere l’iniziativa in corso per avviare una proficua interlocuzione nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, come già richiesto dalla nostra federazione regionale, ed accoglie con grande favore l’impegno dell’assessore lombardo all’Agricoltura, Fabio Rolfi, per la costituzione a breve di un tavolo regionale per il latte lombardo”.


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