Agricoltura protagonista: non lascia adito a interpretazioni il tema scelto da Confagricoltura Brescia per l’assemblea generale, in programma venerdì 28 febbraio dalle 17 al Brixia Forum, in città. Quest’anno il palinsesto è ancora più ricco, per dare un panorama completo dell’agricoltura a Brescia in questo momento e per ascoltare, dalla viva voce dei protagonisti, scenari e prospettive del settore.
Per l’edizione 2025 il presidente Giovanni Garbelli ha deciso di puntare su contributi autorevoli, su voci solide capaci di dare anche un punto di vista diverso rispetto alla quotidianità dell’imprenditoria in agricoltura. A rompere il ghiaccio, in apertura dei lavori, ci sarà infatti il filosofo, scrittore e giornalista Marcello Veneziani, che parlerà di valori, di giovani, del lavoro e del nostro modello di fare impresa. Per il secondo anno, tornerà poi a Brescia il giornalista Dario Fabbri, che proporrà una panoramica sulla situazione nel mondo a livello geopolitico ed economico. Infine sarà presente Enrico Letta, ex presidente del Consiglio, che ci permetterà di parlare di Europa e del ruolo dell’Italia. Come da tradizione, ci sarà poi il confronto politico che contraddistingue le assemblee di Confagricoltura Brescia, in dialogo con esponenti della Regione, del Parlamento e del mondo agricolo, come i presidenti Garbelli e Massimiliano Giansanti (nazionale).
Al termine dell’assemblea verrà consegnato un nuovo riconoscimento del “Galantuomo dell’agricoltura”, attribuito quest’anno al presidente onorario di Confagricoltura Brescia Francesco Martinoni, oltre a una menzione d’onore al fondatore del Clal Angelo Rossi.
“Quest’anno la nostra assemblea arriva in un momento delicato per l’agricoltura, per la nostra economia e per l’intero sistema Paese – dichiara il presidente Garbelli –. Il tema scelto, Agricoltura protagonista, indica la strada maestra che ci deve guidare, che deve mettere al centro di tutto, a tutti i livelli e in tutti gli ambiti, il settore primario, per il valore economico che possiede e per il ruolo cruciale che svolge nella tutela dell’ambiente, della sicurezza alimentare, nella sostenibilità e nel preservare il territorio, le tradizioni e il paesaggio. Sarà un’occasione per riflettere sulle sfide che il nostro settore è chiamato ad affrontare e sulle opportunità che possiamo e dobbiamo cogliere. La consapevolezza è che insieme possiamo affrontare le grandi sfide del nostro tempo e costruire un futuro all’altezza delle ambizioni che il nostro settore merita, con l’agricoltura posta al centro, da vera protagonista”.
L’agricoltura bresciana continua a mostrarsi solida, nonostante tutti i problemi. E il sistema Brescia ricopre sempre un ruolo da protagonista, in particolare in agricoltura: tutti i settori sono in crescita o si stanno consolidando, fatta eccezione per il comparto dei seminativi.
Proseguendo nel trend degli ultimi anni, l’imprenditorialità in agricoltura a Brescia è in calo, di contro si registrano sviluppi in termini di personale e specializzazione. Nel 2024 si contano a Brescia 9.214 imprese agricole, che rappresentano il 22% del totale delle aziende agricole in regione e circa l’8% dell’intera imprenditorialità locale. La produzione di latte si conferma ancora una volta la principale voce dell’agricoltura bresciana, leader regionale e nazionale anche nel 2024.
“Di fronte a un panorama così composito – aggiunge Garbelli -, è evidente la necessità di una strategia e di una visione comune di medio e di lungo periodo. Dobbiamo definire un quadro di riferimento ambizioso, che guidi ogni nostra azione. Per questo abbiamo bisogno di un Piano pluriennale europeo e italiano sull’agricoltura. Il 2025 appare sfidante, l’agricoltura e noi imprenditori agricoli stiamo vivendo una fase di grandi trasformazioni. Il futuro dell’agricoltura va in una direzione: aumentare la capacità produttiva degli agricoltori, rendendoli più competitivi. È il mercato che lo chiede. Per questo diamo una svolta all’Italia, molliamo questo freno e ripartiamo. Liberiamoci dai troppi vincoli. Noi agricoltori bresciani siamo pronti per essere protagonisti”.
Brescia, 20 febbraio 2025