Credito per i giovani e per l’imprenditoria femminile, cambiale agraria: “Strumenti fondamentali per le nostre imprese”

LIQUIDITÀ PER LE IMPRESE

Credito per i giovani e per l’imprenditoria femminile, cambiale agraria: “Strumenti fondamentali per le nostre imprese”
Il direttore Gabriele Trebeschi: “Come evidenziato da Confagricoltura fin dall’inizio dell’emergenza, le aziende agricole hanno bisogno di interventi immediati, senza burocrazia, per far sì che venga assicurata la prosecuzione delle attività

Grazie all’impegno ed all’azione sindacale di Confagricoltura si sono concretizzati alcuni provvedimenti positivi per l’accesso al credito da parte delle imprese agricole. Come spiega il direttore di Confagricoltura Brescia, Gabriele Trebeschi, con la conversione del decreto legge “Semplificazione” è arrivata una buona notizia per i giovani imprenditori: “Sono infatti cambiate le norme per la concessione di finanziamenti a favore delle imprese agricole condotte da giovani che subentrano nella gestione di imprese esistenti al fine di facilitare il ricambio generazionale. Con la modifica introdotta – prosegue Trebeschi – si estende all’intero territorio nazionale la possibilità di richiedere, oltre ai mutui agevolati a tasso zero, anche un contributo a fondo perduto, finora previsto solo per le imprese agricole condotte da giovani e localizzate nel Mezzogiorno”.

Confagricoltura Brescia evidenzia inoltre come, grazie ad Ismea, è stato creato un canale privilegiato dedicato per l’accesso al credito da parte dell’imprenditoria femminile. “L’obiettivo della misura – prosegue il direttore – è favorire lo sviluppo ed il consolidamento di aziende agricole condotte e amministrate da donne; sono previsti, sempre a tasso zero, mutui fino a 300mila euro per un importo non superiore al 95% delle spese ammissibili. Con queste agevolazioni – dice Trebeschi – sono finanziati progetti di sviluppo che perseguono obiettivi di miglioramento del rendimento e della sostenibilità dell’azienda, delle condizioni agronomiche e ambientali, dell’igiene e del benessere degli animali e la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture connesse allo sviluppo e alla modernizzazione dell’agricoltura: tutti temi che vedono da sempre Confagricoltura in prima linea”. Confagricoltura Brescia ha attivato un proprio servizio dedicato di supporto ai soci.

Inoltre, sono state quaranta le domande presentate da Confagricoltura Brescia sul portale Ismea aperto nei giorni scorsi per la raccolta delle richieste per la cambiale agraria e della pesca a dieci anni. La cambiale è lo strumento con cui l’istituto mette a disposizione risorse aggiuntive per assicurare la liquidità alle aziende del settore agricolo più colpite dalle conseguenze della pandemia.

“La misura – afferma ancora Trebeschi – è estremamente importante in questa fase delicata e prevede l’erogazione di prestiti cambiari per un importo massimo di 30mila euro, con un tasso di interesse pari a zero per tutta la durata del finanziamento; la durata del prestito è di cinque anni, con due anni di preammortamento e con opzione di allungamento a dieci anni complessivi”.

Anche questo intervento, sottolinea ancora Trebeschi, “va nella direzione indicata dalla nostra organizzazione fin dall’inizio dell’emergenza: le imprese, ha sempre evidenziato Confagricoltura, hanno bisogno di misure di sostegno immediate, senza burocrazia, per far sì che venga assicurata la prosecuzione delle attività agricole, fondamentali anche per sostenere l’occupazione e il reddito dei lavoratori”.


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