È l’impresa agricola nella sua globalità che deve operare in modalità 4.0: anche a Brescia macchine, persone e sistemi informativi dovranno collaborare sempre più

AGRICOLTURA 4.0

È l’impresa agricola nella sua globalità che deve operare in modalità 4.0: anche a Brescia macchine, persone e sistemi informativi dovranno collaborare sempre più
Il presidente Giovanni Garbelli: “Il rinnovo del credito d’imposta beni 4.0 nella Legge di bilancio è uno dei risultati ottenuti da Confagricoltura, permettendo così alle aziende agricole di investire in innovazione e puntare su competitività e sostenibilità”

Si è parlato di agricoltura 4.0 e delle opportunità per gli investimenti nelle imprese agricole, in particolare delle novità sul credito d’imposta, nell’incontro che si è svolto ieri online su organizzazione di Confagricoltura Brescia per il ciclo “Gli speciali dell’Agricoltore Bresciano”.

Oltre all’ampia relazione di Nicola Caputo, responsabile dell’area fiscale di Confagricoltura, è intervenuto il presidente Giovanni Garbelli, che ha posto l’accento sul fatto che deve essere la globalità dell’impresa agricola, in quanto tale, a operare in modalità 4.0. “L’innovazione 4.0, così come la concepiamo noi oggi, punta molto sull’introduzione di macchinari all’avanguardia dal punto di vista tecnologico – dichiara Garbelli -, ma ora è necessario fare un ulteriore passo avanti, combinando diverse tecnologie in modo da integrare il sistema azienda con le filiere produttive, rendendo il sistema interconnesso. Insomma sempre più macchine, persone e sistemi informativi dovranno collaborare fra loro”.

Le aziende bresciane stanno compiendo passi da gigante in questo frangente: è proprio qui che il credito d’imposta beni 4.0 può dare un contributo determinante. Il rinnovo di questa misura di sostegno anche per il biennio 2021-2022 è uno dei risultati ottenuti da Confagricoltura, che permette così alle aziende di godere delle agevolazioni fiscali con un aumento della percentuale sull’acquisto. “La nostra associazione si è spesa in modo particolare per la conferma del credito d’imposta 4.0 nella Legge di bilancio – aggiunge il presidente di Confagricoltura Brescia -, ci siamo battuti a lungo per trasformare il super ammortamento in credito d’imposta, con un’azione sindacale puntuale. Il sostegno così garantito alle imprese agricole permette di investire maggiormente in innovazione, adempiendo così alla doppia sfida della competitività e della sostenibilità, recuperando efficienza grazie a risparmi nei costi di produzione e una maggiore produttività”.

I prossimi incontri de “Gli speciali dell’Agricoltore Bresciano” saranno l’8 marzo alle 17.30, per parlare di imprenditoria femminile in agricoltura e impegno contro la violenza di genere, e il 10 marzo alle 10.30 con un focus sul Programma di sviluppo rurale con Fabio Rolfi.


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