LA DECISIONE DELL’ASSESSORE FABIO ROLFI
Grande soddisfazione da parte di Confagricoltura Brescia per la convocazione del tavolo regionale della suinicoltura
Martinoni: “Una scelta che si è resa necessaria dopo l’inatteso comportamento tenuto dalla parte industriale nel corso dell’ultima riunione della Cun”. Favalli: “Abbiamo chiesto ed ottenuto un deciso intervento da parte delle istituzioni”
“Confagricoltura Brescia esprime grande soddisfazione per la decisione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, di istituire un tavolo ufficiale in Regione Lombardia per il settore suinicolo”. Lo afferma Francesco Martinoni, presidente di Confagricoltura Brescia, dopo aver appreso la decisione dell’assessorato lombardo. Rolfi, come si legge in un comunicato stampa, ha scelto di convocare il tavolo dopo che, la settimana scorsa, i rappresentanti dei macelli hanno disertato la Commissione unica nazionale (Cun), riunita a Mantova per fissare i prezzi indicativi dei suini da macello.
“L’assessore regionale – continua Martinoni – ha giustamente sottolineato come sia inaccettabile il comportamento tenuto dalla parte industriale, perché va contro il senso stesso dell’organismo, pensato per trovare una conciliazione tra le parti”.
“L’atteggiamento volutamente ostruzionista della parte industriale – rimarca Giovanni Favalli, presidente della Sezione economica allevamenti suinicoli di Confagricoltura Brescia – è quanto di peggio ci possa attendere in una struttura che ha delle regole e che si basa sul rispetto e sul confronto tra gli operatori della filiera. Il tutto per cercare di speculare sulla parte più debole in un momento ad essa favorevole. Abbiamo chiesto – continua Favalli – un intervento deciso delle istituzioni affinché venga fatto rispettare il regolamento e si attivino le sanzioni previste”.
La convocazione del tavolo regionale va proprio in questo senso. Il momento di confronto, peraltro, sarà importante anche per monitorare il contenimento della fauna selvatica, finalizzato ad evitare la diffusione della peste suina africana. Si affronterà inoltre il tema del benessere animale, partendo dalla spinosa questione del taglio della coda.
“Sarà quindi un’occasione fondamentale – conclude il presidente Martinoni – per individuare le linee guida di sostegno nei confronti di un settore fondamentale per l’agricoltura bresciana e per il made in Italy agroalimentare”.