LE PRIME STIME DEI DANNI
Il maltempo flagella la provincia: “Gli eventi atmosferici estremi impongono più attenzione sul fronte della prevenzione dei rischi”
Gli uffici di Confagricoltura Brescia sono a disposizione delle aziende per la campagna assicurativa e per la compilazione dei moduli necessari alla segnalazione dei danni per le calamità naturali, che vanno presentati all’UTR della Regione Lombardia entro venti giorni dall’evento
L’ondata di maltempo che si è abbattuta tra sabato e domenica sul basso Garda e sul Sebino ha provocato numerosi danni anche alle imprese agricole del territorio.
“I nostri uffici zona sono al lavoro, insieme agli imprenditori agricoli, per una prima stima dei danni causati soprattutto dal forte vento – commenta Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia -: in particolare, si segnalano problemi per le strutture zootecniche, compreso lo scoperchiamento di un allevamento suinicolo, e per le coltivazioni arboree, con l’allettamento delle colture foraggere e cerealicole. Inoltre – prosegue Garbelli – solo nelle prossime settimane potremo capire quanto il rapido abbassamento delle temperature abbia compromesso le coltivazioni viticole e olivicole in una fase delicata del loro sviluppo fenologico”.
“Questi eventi atmosferici estremi – afferma Oscar Scalmana, vicepresidente di Confagricoltura Brescia – non rappresentano più l’eccezione, bensì la regola: il ripetersi sempre più frequente di questi fenomeni impone più attenzione sul fronte della prevenzione dei rischi, in particolare attraverso il ricorso alle assicurazioni agevolate, anche grazie all’attività del nostro Consorzio Agridifesa Italia”.
Confagricoltura Brescia è a disposizione anche per la compilazione dei moduli necessari alla segnalazione dei danni per calamità naturali che vanno presentati all’UTR della Regione Lombardia entro venti giorni dall’evento.