LA GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO
L’agriturismo traina il settore turistico italiano, espressione della multifunzionalità delle imprese agricole
Gianlugi Vimercati, responsabile degli agriturismi di Confagricoltura Lombardia: “Le nostre aziende possono essere uno strumento potentissimo di promozione del territorio, ma non possono essere lasciate sole. Promuovere prodotti e tradizioni locali è un investimento sul futuro”
In occasione della Giornata mondiale del turismo che si è celebrata ieri, Confagricoltura Brescia vuole evidenziare il ruolo dell’agriturismo, che contribuisce in modo rilevante alle perfomance del settore: un fatturato di quasi due miliardi di euro nelle oltre 23mila aziende in Italia, espressione di una multifunzionalità delle imprese agricole sempre più sviluppata e diffusa.
ll comparto – evidenzia il Centro Studi di Confagricoltura – nell’ultimo anno ha registrato una crescita del 5,9% degli arrivi e del 5,7% di presenze, rispetto al 4% e al 2% di tutto il settore turistico. Gli stranieri fanno in media soggiorni più lunghi: 5 giorni rispetto ai 3 degli italiani.
Un filone, quello dell’agriturismo, che fa del suo legame col territorio e delle tipicità enogastronomiche il suo punto di forza.
Ci sono comunque spazi di miglioramento: i dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo mostrano come la crescita del turismo in Italia sia inferiore rispetto a quella degli altri principali Paesi del Sud Europa (il 33% contro il 50% negli ultimi cinque anni), Francia e Spagna in particolare. “L’agriturismo lombardo – spiega Gianluigi Vimercati, responsabile del settore agriturismi di Confagricoltura Lombardia – è potenzialmente qualcosa di unico nel panorama mondiale. Qui si coniuga la possibilità di soggiornare in un territorio magnifico a livello paesaggistico, vicino a centri storici di pregio, città d’arte e nel cuore dell’area più produttiva d’Italia. Qui – continua Vimercati – in territori ristretti convivono decine di prodotti tipici, decine di vini Docg, doc e dop: l’agriturismo può quindi essere un potentissimo strumento di promozione del territorio, dei suoi prodotti, del suo artigianato e della sua gente. Abbiamo aziende agrituristiche magnifiche, che lavorano benissimo, che sono effettivamente in grado di dare al turista ciò che cerca – continua ancora l’imprenditore di Ome -, ma spesso sono lasciate sole a combattere una battaglia impari contro chi trasforma il territorio, non lo protegge e non è interessato a promuoverlo, almeno non nei fatti.
Promuovere i prodotti e le tradizioni locali – conclude Vimercati – non è solo una polizza sul presente, ma è un investimento sul futuro: offriamo ciò che di più autentico abbiamo, ciò che nessun altro potrà copiarci, ciò che forse neppure noi saremo in grado di riproporre una volta svanito”.