Il presidente Giovanni Garbelli: “Nei giorni scorsi ho scritto una lettera ai rappresentanti delle istituzioni per sensibilizzarli su questo tema: questo intervento va proprio nella direzione auspicata ed è un esempio della virtuosa collaborazione tra organizzazioni di categoria e rappresentanza politica”.
“Confagricoltura Brescia esprime grande soddisfazione per la riapertura del credito di finanziamento erogato da Regione Lombardia che prevede peraltro, come avevamo richiesto, una misura specifica per sostenere le aziende colpite dal maltempo: si tratta di un risultato importante che premia il lavoro della nostra organizzazione a fianco delle imprese così duramente danneggiate dalla pioggia e dal vento forte dello scorso mese di agosto”. Lo ha detto Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia, in seguito alla riunione svoltasi ieri in Regione Lombardia e dedicata al nuovo bando sul credito erogato tramite Finlombarda: un investimento di 5,5 milioni di euro in tre anni per per sostenere il fabbisogno di liquidità necessaria al funzionamento delle aziende del settore primario mediante la concessione di contributi in conto interesse.
Il bando – che aprirà entro la fine di settembre ed è ancora in fase di definizione – prevede l’abbattimento del 2% del tasso di interesse applicato dagli istituiti di credito. Il contributo, erogato in una unica soluzione al momento dell’erogazione del finanziamento, potrà essere richiesto per finanziamenti compresi tra i 50 e i 150 mila euro finalizzati al ripristino della liquidità aziendale. La durata del finanziamento dovrà essere compresa tra i 24 e i 60 mesi. Il contributo massimo concedibile dalla Regione è di 20.000 euro.
“Le aziende interessate da calamità naturali – prosegue Garbelli – vedranno incrementato l’intensità dell’aiuto oltre il 2%, fino anche alla totale copertura del costo degli interessi. Si tratta di un provvedimento importante e atteso: numerose imprese agricole, specialmente del territorio bresciano, sono state messe in ginocchio non solo dalla perdita dei raccolti, ma anche dalla compromissione grave di strutture e fabbricati aziendali. Per questo – afferma ancora il presidente di Confagricoltura Brescia – nei giorni scorsi ho scritto una lettera ai rappresentanti delle istituzioni per sensibilizzarli sul tema: questa specifica misura regionale va proprio nella direzione auspicata ed è un esempio della virtuosa collaborazione tra organizzazioni di categoria e rappresentanza politica”.