Ricetta veterinaria elettronica, è stato prorogato il termine di decorrenza: dal 1° dicembre sarà obbligatoria

I MEDICINALI PER GLI ANIMALI
Ricetta veterinaria elettronica, è stato prorogato il termine di decorrenza: dal 1° dicembre sarà obbligatoria
Soddisfatta Confagricoltura Brescia: la proroga consentirà di testare le applicazioni informatiche e di formare adeguatamente tutti i soggetti coinvolti. Il direttore Trebeschi: “Ok all’innovazione, ma solo se dà reali vantaggi agli imprenditori”.

È stato prorogato al 1° dicembre 2018 il termine di decorrenza dell’obbligatorietà della ricetta veterinaria elettronica. La proroga è contenuta nel decreto “Mille proroghe” approvato il 24 luglio scorso dal Consiglio dei Ministri. Il rinvio di tre mesi (la decorrenza era stata fissata al 1° settembre 2018) riguarda sia la prescrizione di medicinali veterinari che di mangimi medicati.
Confagricoltura Brescia esprime soddisfazione per la proroga, che consentirà di testare le applicazioni informatiche e di formare adeguatamente tutti i soggetti coinvolti
Infatti, i farmaci veterinari, i mangimi medicati e i vaccini potranno essere prescritti unicamente attraverso la ricetta veterinaria elettronica. Dopo gli adempimenti dell’anagrafe (passaporto, modello 4, registro di stalla) anche la gestione dei farmaci veterinari sarà quindi informatizzata. Un’innovazione che coinvolge non solo i medici veterinari, rivenditori e ditte mangimistiche, ma che interessa ovviamente tutti gli allevatori. “L’innovazione e la digitalizzazione degli adempimenti sono utili solo se portano una reale semplificazione agli imprenditori” dice Gabriele Trebeschi, direttore di Confagricoltura Brescia.
“In un recente incontro a Roma con i responsabili della Direzione generale della sanità animale e con i tecnici informatici dell’anagrafe veterinaria di Teramo – aggiunge Trebeschi -, la delegazione di allevatori e veterinari bresciani della nostra Confederazione ha ribadito l’assoluta necessità che il sistema informatico sia adeguato alla gestione di questo aspetto fondamentale nella conduzione degli allevamenti. Resta inoltre il tema della connessione internet che in tante aree anche della nostra provincia rimane tuttora critica”.
Da dicembre il detentore degli animali avrà a disposizione una ricetta con le attuali indicazioni e prescrizioni (farmaco, indicazione terapeutica, tempi di sospensione) collegata a un numero d’identificazione e a un pin con cui sarà possibile procedere all’acquisto in una farmacia o da un grossista.  La ricetta sarà ovviamente stampabile da un file pdf oppure visualizzabile tramite il portale della banca dati nazionale delle anagrafi zootecniche, accessibile tramite internet (www.vetinfo.it), nonché da un’apposita app per i telefoni cellulari. E questo supererà l’obbligo della conservazione delle ricette per 5 anni.
L’introduzione della ricetta elettronica, per gli allevamenti autorizzati a detenere scorte di farmaci, farà scattare l’obbligo della gestione informatizzata del registro di carico e scarico.  Il veterinario dell’azienda caricherà in banca dati la consistenza iniziale dei farmaci presenti in allevamento e, successivamente, il sistema informatico della ricetta veterinaria elettronica, alimentato di veterinari e dai rivenditori, aggiornerà il registro con le forniture effettuate. Sarà possibile anche, per ora su scelta dell’allevatore, tenere una registrazione elettronica dei trattamenti. Anche in questo caso rimane l’obbligo delle registrazioni entro 24 ore dal trattamento.
“Su questo tema, abbiamo chiesto – evidenzia il direttore di Confagricoltura Brescia -, considerata la tracciabilità dei farmaci permessa dalla gestione informatica, la modifica di queste tempistiche che costringono gli allevatori a rincorrere le già numerose incombenze burocratiche”.
La compilazione telematica del registro dei trattamenti non solo consente di evitare la conservazione per 5 anni dei documenti cartacei, ma permetterà anche la compilazione automatica della sezione Ica del modello 4 elettronico, evitando così errori nell’indicazione dei trattamenti, lo stesso per il modello 12 per le vaccinazioni.
A regime, il sistema impedirà la compilazione di un modello di accompagnamento per capi sottoposti a trattamenti farmacologici il cui tempo di sospensione non è ancora trascorso, riducendo così al minimo gli errori e le relative conseguenze in termini di sanzioni anche di carattere penale. Tutte le informazioni, i manuali utente, l’app e le modalità per accreditarsi sono disponibili sul sito ricettaveterinariaelettronica.it


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