LE RISOLUZIONI DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE AGRICOLTURA
Timbratura delle uova all’origine, uno strumento di garanzia per gli allevatori bresciani e per tutti i consumatori
Il direttore di Confagricoltura Brescia, Gabriele Trebeschi: “Ringraziamo la Regione Lombardia per l’impegno finalizzato ad ottenere una tracciabilità che permetterà di premiare le nostre produzioni di eccellenza”
Si stanno svolgendo in questi giorni una serie di audizioni indette dalla Commissione agricoltura della Camera dei Deputati e finalizzate ad istituire la timbratura obbligatoria delle uova all’origine, ossia in allevamento.
Attualmente infatti, come sottolineato oggi dall’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi in una nota, la timbratura avviene nei siti di imballaggio dove possono arrivare uova provenienti da stabilimenti produttivi diversi e con molteplici tipologie di allevamento.
La timbratura obbligatoria in allevamento, invece, tutelerà sia i produttori che i consumatori, che potranno essere certi della provenienza del prodotto e scegliere consapevolmente quale consumare.
Infatti all’estero sono utilizzate anche sostanze chimiche vietate in Italia, come dimostrato dallo scandalo del Fipronil.
“Ringraziamo la Regione Lombardia e l’assessore Rolfi – dice Gabriele Trebeschi, direttore di Confagricoltura Brescia – per l’impegno profuso nei confronti del Parlamento e del Governo, finalizzato ad ottenere questo obbligo: una vera tracciabilità permetterà infatti ai consumatori di scegliere consapevolmente e, indirettamente, premierà le nostre produzioni, caratterizzate da un profilo di eccellenza anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare”.